Poste Air Cargo protagonista nel settore della logistica: nell’aumento del traffico merci del 16,8% sul territorio nazionale nel primo trimestre c’è il contributo importante della flotta aerea di Poste Italiane. Se ne è parlato al convegno dell’Osservatorio Cargo Aereo, organizzato da Anama con la partecipazione di Aeroporti di Roma.

Voli notturni

Nella giornata, sono stati analizzati i processi di lavorazione del mondo Cargo, del quale Poste Air Cargo è uno dei player maggiori: “Il nostro ruolo – dice Gennaro Scarfiglieri, Amministratore delegato di Poste Air Cargo – è essenziale nello sviluppo dell’e-commerce e del servizio che forniamo ai clienti. I prodotti di Poste Italiane sono infatti gli unici in grado di servire l’Italia intera in 24 ore. Nessun corriere è in grado di garantire le consegne in un giorno anche in aree come Sicilia, Sardegna e Calabria. Questo con noi avviene perché i nostri aerei ogni notte connettono Nord e Sud d’Italia attraverso sette aeroporti, con le due basi operative di Brescia Montichiari e Roma Fiumicino”.

I voli verso l’estero

Ma non c’è solo questo: “Da Fiumicino – prosegue l’Ad di Poste Air Cargo – attiviamo i voli verso Israele o verso Tunisi e da qualche settimana abbiamo tre-quattro voli su Malta”. Maurizio De Rinaldis, presidente di Poste Air Cargo, aggiunge: “Le rotte sono il trasporto aereo, sono essenziali, senza di esse non c’è trasporto aereo. In questo Poste Air Cargo svolge un ruolo fondamentale perché ha già delle rotte specifiche ed è quindi una colonna portante del trasporto cargo in Italia”.

L’evento di Roma: focus sul comparto

Il convegno di Roma è un momento di confronto per i rappresentanti della filiera proprio sui temi del trasporto Cargo aereo e sulle migliori strategie per il sistema logistico nazionale e del commercio internazionale: “L’aeroporto di Fiumicino – dice Ivan Bassato, chief aviation officer di Aeroporti di Roma – sta assistendo a fortissimi flussi di passeggeri e merci. Quest’anno vediamo una crescita in doppia cifra sia rispetto al 2023 che al periodo pre-pandemico, a conferma della bontà della strategia degli operatori del settore e di Aeroporti di Roma a puntare sempre più sull’espansione dei flussi cargo su questo scalo”. Proprio la richiesta sempre crescente di prodotti freschi come farmaci e cibo  ha attivato nuove rotte aeree verso mercati emergenti: “La carta dei servizi merci – spiega Alessandro Albertini, presidente di Anama – sarà un documento dove gli stakeholders condividono i processi, avrà una misurazione dei processi in maniera informatica e meccanismi di intervento dissuasore nel caso in cui alcuni processi non siano a target”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste