Il progetto Polis di Poste Italiane procede a passi sempre più spediti con il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti in altri diciannove uffici postali dell’Emilia Romagna dopo la fase sperimentale partita dalla sede di San Pietro in Casale in provincia di Bologna ed estesa successivamente in altri sei comuni del bolognese. In questa fase rientra anche la provincia di Ferrara con la partenza a Bondeno e Portomaggiore di uffici postali già trasformati Polis-Casa dei Servizi Digitali da circa un anno.
Il servizio passaporti
Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da oggi è possibile, per i cittadini residenti o domiciliati nei due comuni, aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente presso l’ufficio postale, senza andare in questura. Grazie alla piattaforma tecnologica di Poste Italiane sarà l’operatore di sportello a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di polizia di riferimento. A scelta del richiedente, inoltre, Poste Italiane potrà occuparsi anche della consegna a casa dei cittadini. Polis trasforma gli uffici postali nella Casa dei Servizi Digitali, uno sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila uffici postali nei comuni al di sotto di 15mila abitanti. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al PNNR (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. Sarà sufficiente consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo si dovrà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento.
La gamma di servizi Polis
“Ricopro il ruolo di direttore dell’ufficio postale di Portomaggiore – racconta Francesco Zannicolò – praticamente da circa un anno ovvero da quando la sede è diventata Polis -Casa dei Servizi Digitali e ha riaperto in via Cavour dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento, presentandosi alla clientela sotto una nuova veste nel layout, negli arredi e con alcuni sportelli ribassati proprio per avere un contatto diretto. Oggi posso dire che il bilancio è positivo, tanti cittadini si sono rivolti a noi per ottenere certificati anagrafici e di stato civile, che potranno essere richiesti direttamente allo sportello oppure in modalità digitale direttamente dal totem installato nella sala al pubblico oppure i servizi INPS per i pensionati che potranno richiedere il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico – continua Zannicolò – e fino ad ora quelli Inps sono stati i servizi maggiormente richiesti oltre ai servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”. “Ma è con l’arrivo del servizio di richiesta e rinnovo Passaporti che possiamo dire di aver completato la gamma di servizi Polis. Questo è un importante traguardo per i cittadini di Portomaggiore che non devono recarsi fino a Ferrara. Una volta richiesto il passaporto qui da noi, il cittadino può anche scegliere l’opzione di farselo recapitare a casa. Dalle prime ore abbiamo avuto richieste per fissare un appuntamento in ufficio postale e questo è motivo di orgoglio per tutti noi. Abbiamo inoltre già registrato alcune operazioni e i cittadini sono entusiasti di poter completare l’iter velocemente e senza doversi spostare per raggiungere il capoluogo di provincia – conclude Francesco Zannicolò.