La figura dell’operatore front-end ha un ruolo sempre più centrale nel modello relazionale di Poste Italiane. Edoardo, 33 anni, è uno dei due operatori front-end dell’ufficio postale Milano 29 filiale Milano centro e racconta la sua esperienza al TG Poste. “Ho iniziato la mia carriera al centro di smistamento come portalettere – dice -e dopo due settimane dalla fine di quel contratto sono stato assunto in questo ufficio con la nuova mansione di operatore di sportello”.
Il rapporto con il cliente
Come spiega Edoardo, il modello di relazione con il cliente ha seguito il corso dei tempi ed è cambiato: “Da una visione legata al passato, statica e passiva, un approccio transazionale – spiega – adesso sta diventando sempre più un approccio di tipo attivo e relazionale”.
La possibilità di carriera
Edoardo racconta che “uno degli aspetti che più mi hanno sorpreso positivamente qui in Poste Italiane, è la possibilità concreta di avanzare professionalmente, con tempi molto ridotti. In tre anni sono passato da portalettere, ad operatore di sportello e operatore front end. Noi lavoriamo per la collettività e per la buona riuscita del nostro ufficio, ma soprattutto per costruire relazioni di fiducia con i nostri clienti basate sulla trasparenza”. E aggiunge: “L’azienda mette a disposizione una serie di possibilità, quindi per chi lavora qui è tutto in discesa: basta avere la voglia di conoscere cose nuove”.
Qui sopra, il video del TG Poste.