Aumenti e Welfare: il rinnovo del contratto di Poste sui quotidiani nazionali

Il rinnovo del contratto di lavoro per il personale non dirigente di Poste Italiane trova ampio spazio sui giornali nazionali. A partire dal Messaggero che titola: “Ok al contratto delle Poste: incrementi di 230 euro” e parla dell’intesa raggiunta con i sindacati: “L’accordo – scrive il quotidiano romano – sarà valido fino al 31 dicembre 2027” specificando che “il contratto è esteso anche ad altre società del gruppo, tra le quali Sda Express Courier e Poste Logistics, che in precedenza applicavano discipline contrattuali diverse”.

I termini del contratto

Ed ecco i dettagli dell’accordo, riassunti sempre dal giornale di via del Tritone: “Un incremento retributivo di 230 euro lordi medi che saranno ripartiti lungo l’intero periodo di validità del contratto, con un aumento dei minimi tabellari pari a 192 euro lordi medi. I dipendenti di Poste Italiane riceveranno inoltre un importo una tantum di 1000 euro lordi medi a settembre prossimo, a titolo di competenze contrattuali arretrate 2024 e di anticipazione sui futuri miglioramenti economici. Nei termini dell’intesa, inoltre, è compreso un aumento di 1,26 euro del buono pasto giornaliero e un aumento di 5 euro del contributo a carico dell’azienda per il pacchetto base del piano di assistenza sanitaria integrativa, per il quale sono anche state ampliate notevolmente le prestazioni”.

Welfare

“Aumenti di 230 euro per 120 mila dipendenti” anche sulle pagine di Repubblica, che riassume i termini dell’intesa mentre Il Sole 24 Ore titola “Poste, aumento di 230 euro e prime prove di settimana corta” parlando anche delle possibili rimodulazioni degli orari di lavoro. Infine, tra i tanti quotidiani, spazio al Giornale, che ribadisce: “Poste, 230 euro di aumento per il contratto”