Proseguono, anche in Molise, gli interventi di Poste Italiane che consentiranno all’Azienda di raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”. I numeri del nuovo impianto di Macchiagodena. È stata infatti completata l’installazione di un nuovo sistema fotovoltaico presso l’ufficio postale di Macchiagodena. Composto da 15 moduli posizionati sul tetto della sede, 43 mq in totale, l’impianto è in grado di generale una potenza complessiva di 7 KWp, per una previsione di energia prodotta annualmente di 7.496 kWh, e che consentirà, una volta attivato, un risparmio in termini di emissione di anidride carbonica di circa 4 tonnellate annue e per l’immobile e per l’immobile e un elevato risparmio di consumi elettrici. Completato anche l’iter di richiesta di allaccio alla rete elettrica nazionale, l’impianto fotovoltaico entrerà a tutti gli effetti in produzione non appena Poste Italiane riceverà dal gestore della rete il riscontro sull’avvenuta connessione e la relativa autorizzazione a procedere con l’attivazione.
Il Progetto Polis
L’installazione del sistema fotovoltaico posizionato presso l’ufficio postale di Macchiagodena rientra nell’ambito del progetto Polis, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per rendere gli uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti uno sportello unico per l’erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, che in Molise finora ha già coinvolto 46 uffici postali, tra le altre cose prevede infatti anche importanti interventi dal punto di vista infrastrutturale.
Gli altri impianti fotovoltaici
Compreso quello di Macchiagodena, in Molise si contano 5 impianti fotovoltaici di proprietà di Poste Italiane. Oltre Macchiagodena, gli altri impianti sono stati presenti presso gli uffici postali di Termoli, Petacciato, Baranello e San Massimo (questi ultimi tre nell’ambito del Progetto Polis).