Anche a Bologna è iniziato il processo di razionalizzazione delle cassette postali e, al contempo, la sostituzione di quelle attuali con le moderne Smart Letter Box. Un percorso che Poste Italiane ha avviato “per venire incontro alle mutate esigenze della clientela, sempre più digitalizzata e per il sensibile calo di volumi di corrispondenza immessi in cassetta”.
La sostituzione
Il dorso bolognese di Repubblica riferisce dell’avvio del processo spiegando come le storiche cassette delle lettere siano state sigillate prima di essere sostituite: “Qualche bolognese agostano ha dato la colpa al tram, pensando che oltre alle preferenziali si fosse messo a spostare anche le buchette delle lettere. Qualcun altro, in via Indipendenza, l’ha ritenuto uno scherzo e ha provato a togliere lo scotch messo per sigillarle”. In realtà appunto, si tratta della sostituzione delle cassette, rimozione che “avverrà a Bologna un po’ alla volta, com’è avvenuto in passato con le cabine del telefono, a partire dal centro storico”. Lo scotch, come sottolinea il quotidiano, è stato apposto “sulle due feritoie, per evitare che qualcuno ci lasci cadere un’ultima cartolina”.
Arrivano le smart letter box
Al posto di alcune delle cassette rosse eliminate ne arriveranno così delle altre più moderne e funzionali, le così dette Smart Letter Box: “Cassette di nuova generazione – spiega il quotidiano – viste da fuori del tutto simili alle loro antenate, ma dotate di sensori in grado di misurare la presenza di corrispondenza al proprio interno. Inoltre, offriranno anche ai cittadini informazioni sulla temperatura e la qualità dell’aria, ad esempio misureranno la presenza di polveri sottili e di azoto”.