Le telecamere di Poste garantiscono più sicurezza alla provincia di Pesaro

Oltre 230 telecamere geolocalizzate e mappate, installate in 48 differenti sedi distribuite su tutto il territorio: sono il contributo che Poste Italiane, nella Macro Area Centro Nord, metterà a disposizione per incrementare la sicurezza fisica negli ambienti urbani della provincia di Pesaro. Alla presenza del prefetto Emanuela Saverio Greco e di Lorenzo Mori, responsabile dell’Area Territoriale Tutela Aziendale Centro Nord di Poste Italiane, è stato siglato nella Prefettura di Pesaro Urbino, l’atto integrativo del Patto per la Sicurezza urbana-Progetto Sophia, che vede protagonisti anche il capoluogo, i Comuni della provincia, le Forze di Polizia, il Comando generale di Polizia locale. Le finalità del protocollo, nel rispetto delle reciproche competenze delle parti sottoscrittrici, sono quelle di «adottare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità, attraverso iniziative di ottimizzazione dei sistemi di videosorveglianza urbana esistenti».

Gli interventi da realizzare a Pesaro

In pratica, saranno promossi «interventi in materia di sicurezza urbana attraverso azioni che mirano alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e alla promozione del rispetto del decoro urbano. Rientra nel piano strategico la realizzazione di una mappatura informatizzata di tutti i dispositivi di videosorveglianza urbana presenti sul territorio provinciale, al fine di orientare le decisioni in merito agli interventi da attivare sui sistemi preesistenti (installazione di nuovi impianti o sostituzione di quelli obsoleti). Inoltre, in caso di necessità, l’immediata conoscenza dell’ubicazione dell’impianto e il contatto con il rispettivo referente tecnico per l’acquisizione delle immagini registrate, renderà più efficace l’azione di contrasto dei reati.

La sicurezza valore fondamentale

«La sicurezza è da sempre un valore fondamentale per Poste Italiane – ha spiegato Mori – che trova nella collaborazione con le istituzioni e con le forze dell’ordine un naturale punto di arrivo. Poste Italiane, pertanto, aderisce con entusiasmo al Progetto Sophia, promosso dalla Prefettura di Pesaro e Urbino, con l’orgoglio e la consapevolezza di dare il proprio contributo alla sicurezza e al benessere della Comunità». «Grazie alle competenze delle diverse parti coinvolte e alla nostra strumentazione – ha spiegato Gianluca Laghi, responsabile di Sicurezza Fisica dell’Area Territoriale Tutela Aziendale Centro Nord – siamo sicuri di poter dare un contributo importante al tema della sicurezza partecipata». Un ruolo, quello di Poste Italiane, che diventa sempre più essenziale nella vita dei cittadini, soprattutto nei piccoli centri.