Lavoro e passione: tra le persone di Poste Italiane c’è anche chi dedica tempo e impegno nel ruolo di allenatore, come nel caso di Antonio Marras, 63 anni, che da 40 anni è in Poste Italiane e dallo stesso lasso di tempo pratica il canottaggio al circolo nautico di Oristano di cui è membro. Ne parla l’Unione Sarda.
Il ruolo sociale dello sportellista in Poste Italiane
Marras è stato il primo allenatore di Stefano Oppo, il canottiere oristanese vincitore della medaglia d’argento nel due di coppia Pesi Leggeri insieme a Gabriel Soares a Parigi 2024. Dopo aver festeggiato insieme a lui a Parigi, Marras si racconta al quotidiano: “Sono entrato in Poste Italiane nel 1984 attraverso un concorso pubblico – racconta Antonio che ora lavora a Donigala – Ho lavorato in tanti piccoli paesi. Ho sempre pensato, attraverso il mio lavoro, di poter essere utile alla gente. In entrambi i contesti credo che il mio sia un ruolo sociale: allo sportello, nel rapporto con i clienti, cercando di capire le loro esigenze; sul campo di allenamento e di gara con i ragazzi, contribuendo a farli crescere attraverso lo sport e insegnando loro l’umiltà e l’applicazione. Senza scordare mai il divertimento, alla base di tutta la nostra attività”.
La costruzione di un futuro campione
Fra i tanti che sono passati “sotto le sue mani” c’è stato appunto anche Stefano Oppo: “L’ho allenato dal 2003 al 2010 – sottolinea Antonio al quotidiano – dunque per sette anni e devo confessare che all’inizio non mostrava le caratteristiche che sono poi emerse da adulto: da piccolo, infatti, era molto timido e scoordinato”. Ma Antonio l’ha visto crescere e sviluppare il suo talento: “. Dai 13 anni in su è andato via via migliorando nelle sue prestazioni fino a diventare il miglior canottiere sardo della sua categoria – sottolinea – da lì in poi è iniziata la sua magnifica carriera, culminata nei successi che tutti conosciamo”.