Il rinnovamento di Poste Italiane passa soprattutto dalle persone, dal momento che “dal 2020 il livello medio dell’età del personale è sceso da 51 a 47 anni”. Sono i dati analizzati dal Corriere Adriatico per presentare la storia di Francesca, sportellista a Castelraimondo in provincia di Macerata, che ha appena 24 anni. “Sono in azienda da quasi due anni: ho risposto alla domanda di ricerca personale quasi per caso e sorprendentemente, dopo pochi mesi, avevo il contratto a tempo indeterminato in tasca” afferma al quotidiano adriatico la dipendente di Poste.
Macerata, una Filiale giovane
Francesca esorta i suoi coetanei a superare lo scoglio del pregiudizio che vede Poste Italiane come un’azienda “vecchia”: “Qui si parla tutti i giorni di digitalizzazione, green economy, energie rinnovabili. Nella filiale di Macerata, partendo dal direttore per arrivare alla responsabile commerciale, sono tutti giovani, propositivi e smart. Di vecchio non c’è proprio niente”.
Le prospettive
Quindi un messaggio chiaro, con l’invito a candidarsi per lavorare in Poste come ha fatto lei: “Qui vale solo la meritocrazia”. Sul suo futuro in Azienda, la dipendente spiega infine che “ci sono tantissime opportunità di formazione e crescita professionale, quindi potrei essere ovunque. Per ora apprendo quanto più possibile, domani chissà, potrei essere la nuova direttrice di qualche grande ufficio”.