Dopo la partenza nei piccoli comuni e nelle grandi città come Bologna, Verona e Cagliari, il Gruppo Poste Italiane si prepara a estendere il servizio anche a Roma. Parte, infatti, nella capitale il servizio di richiesta passaporti, in 12 uffici postali. È possibile presentare domanda anche per i minori. Il servizio passaporti viene dunque esteso gradualmente anche ai comuni con più di 15.000 abitanti, dopo il successo del Progetto Polis: entro la fine di ottobre, saranno 1.900 gli uffici postali che offrono il servizio passaporti. Ad oggi, sono stati richiesti circa 5.000 passaporti, il 65% dei quali è già stato consegnato a domicilio.
Il focus del Messaggero
E il Progetto Polis che approda nella capitale con i suoi servizi più attesi guadagna ampio spazio sulle pagine del Messaggero, che titola: “Piano taglia burocrazia. Da oggi anche a Roma passaporti alle Poste”. Il passaporto – spiega il quotidiano di via del Tritone – “si potrà richiedere, dopo appuntamento, già oggi in 12 uffici sparsi nella Capitale”, mentre per la carta di identità “bisognerà aspettare ancora un paio di mesi, comunque l’operazione scatterà entro il 2024, visto che dal punto di vista tecnico si è già pronti”. Il giornale romano definisce il servizio una “rivoluzione” che inizia con i passaporti, “oggetto del desiderio di chi deve recarsi all’estero. Con l’obiettivo dichiarato di tagliare drasticamente i tempi della burocrazia e, si spera, recuperare così il tempo perduto. Basterà infatti recarsi in un ufficio postale, dopo aver prenotato l’appuntamento sul sito con una procedura molto semplice ed intuitiva, per sbrigare la pratica”.
I numeri del servizio passaporti
Dopo aver spiegato il funzionamento del servizio (“consegna in media 15 giorni, ma dopo una prima fase di rodaggio i tempi si ridurranno”) e i costi (“14,20 euro, nella Capitale saranno all’inizio 12 gli uffici postali ‘pilota’ in grado di fornire questo servizio che, come è facile immaginare verrà gradualmente esteso in maniera capillare”, il Messaggero ricorda gli effetti positivi del Progetto Polis e i numeri della richiesta e rilascio passaporti: “Il servizio è attivo in oltre 300 uffici posali che diventeranno oltre 2.500 entro il mese di ottobre .Secondo le ultime stime, sono stati rilasciati circa 5mila passaporti”.
Italia e Poste, un modello internazionale
Il giornale capitolino ricorda anche che “l’Italia è l’unico Paese in cui lo Stato si avvale di un società privata per il rilascio dei passaporti e che in molti all’estero stanno guardando al modello italiano, persino il Giappone”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Polis, finanziato per 800 milioni dal piano complementare al PNRR e per 400 milioni dal Gruppo Poste. “Il servizio per i passaporti ha richiesto un impegno importante – sono le parole del Direttore Generale Giuseppe Lasco riportate dal Messaggero – a partire dalla formazione del personale e poi l’implementazione della piattaforma informatica, così come la possibilità di leggere l’impronta digitale negli uffici postali”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.
Qui sopra, il video del TG Poste con le interviste agli utenti.