Le telecamere del TG Poste si sono recate ad Abbiategrasso, in provincia di Milano, per conoscere Andrea, 27 anni, giovane dipendente di Poste Italiane e per vivere con lui la giornata tipo dell’operatore di sportello.
“Biglietto da visita” dell’azienda
“Essere uno sportellista – ha raccontato Andrea al TG Poste – significa presentare l’azienda: noi siamo la prima immagine nella quale un cliente si imbatte nel momento in cui entra in un ufficio postale. Dunque, è proprio dalle nostre capacità che parte l’esperienza del cliente e la possibilità che lo stesso ritorni anche per nuove richieste o nuove esigenze”. Secondo Andrea, insomma, il principale ruolo di un addetto allo sportello deve essere quello di rispondere nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi alle richieste della clientela, oltre che assisterla nella gestione delle piccole operazioni come, ad esempio, il pagamento dei bollettini o la consegna delle raccomandate e dei pacchi.
Poste Italiane e le opportunità per i giovani
“Poste Italiane è una realtà che offre percorsi di formazione davvero a 360° – ha aggiunto Andrea nella sua intervista al TG Poste – dando l’opportunità a tanti giovani (ma non solo) di poter intraprendere un reale percorso di crescita”. Tra le aspirazioni del giovane operatore di sportello dell’Ufficio Postale di Abbiategrasso, quella di intraprendere un percorso nell’ambito del marketing o delle risorse umane: “Ed io consiglio vivamente ad un giovane della mia età, se ne ha la possibilità, di intraprendere un percorso con Poste Italiane – ha concluso Andrea – perché tale percorso consente una crescita all’interno di una grande azienda, moderna e solida a tutti i livelli”.
Un’azienda al passo coi tempi
Un discorso che si sposa appieno con la politica da sempre intrapresa da Poste Italiane, realtà che fa tradizionalmente ricorso a giovani talenti o a professionalità consolidate per affrontare le nuove sfide che emergono in un contesto sempre più mutevole e digitalizzato.