Sì è svolto negli spazi del monumentale Palazzo delle Poste di via Roma a Palermo il primo incontro formativo nel capoluogo siciliano organizzato in collaborazione con la Polizia Postale – Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica, volto alla sensibilizzazione del personale degli uffici postali sul tema delle frodi informatiche. I direttori di oltre 40 sedi aziendali della provincia di Palermo hanno partecipato attivamente all’incontro tenuto dal vice-dirigente del compartimento Sicilia Occidentale della Polizia Postale, dottor Vincenzo Di Piazza, che ha illustrato i nuovi scenari delle truffe che corrono sui canali informatici e sfruttano come arma il fattore umano.
Le tecniche di truffe online
Oltre alla più nota tecnica del phishing (la richiesta via mail di dati tramite sito falso), smishing e vishing (sms o chiamate da sedicenti operatori) costituiscono avanzate tecniche di cosiddetta “ingegneria sociale”, perché puntano alla buona fede della vittima, inducendola a compiere volontariamente operazioni quali lo spostamento di denaro, la comunicazione di dati o l’accesso a link fraudolenti. I toni spesso allarmistici di questi messaggi creano una pressione psicologica tale da spingere la vittima ad agire il prima possibile. Tra esempi pratici e una sessione di domande e risposte, l’incontro è stato un’importante occasione per proseguire nella campagna di formazione del personale di Poste Italiane, con l’obiettivo di aiutare il cliente ad acquisire consapevolezza e diffidare da tentativi di contatto tramite strumenti quali sms, mail o telefonate.
Investire in sicurezza
“Poste Italiane – dichiara il responsabile Fraud Management Sicilia Rudy Raniolo – continua ad investire in attività formative di sensibilizzazione del proprio personale degli uffici postali, sempre in prima linea non solo nella prevenzione, ma spesso anche nel tempestivo intervento. Gli scenari in continua evoluzione ci spingono ad un costante aggiornamento, perché la conoscenza e la consapevolezza siano un argine per queste attività fraudolente”. Nei casi sospetti, inoltre, il personale degli uffici postali può rivolgersi ai due centri dedicati alla prevenzione delle frodi, il Fraud Prevention Center di Roma e il Centro di Monitoraggio Frodi di Torino, che, con più di cento addetti sono attivi 24 ore su 24 sette giorni su sette, a garanzia della sicurezza di tutte le operazioni effettuate online e negli oltre 120 uffici postali della provincia.