Firenze e il portalettere Raffaele: “Il mio lavoro immerso nella bellezza”

Ogni mattina, Raffaele si reca nell’ufficio postale per preparare la corrispondenza. Tra lettere, raccomandate e pacchi, il suo giro si trasforma un tour attraverso alcuni dei luoghi più iconici di Firenze. Dal Palazzo dell’Arcivescovo in Piazza San Giovanni, alle strette vie che si snodano intorno a Piazza della Signoria, fino al celebre Ponte Vecchio, la sua presenza è ormai parte integrante della vita cittadina. Il Tg Poste ha intervistato Raffaele, evidenziando il suo ruolo nella vita della comunità fiorentina.

A stretto contatto con la comunità

“Ho iniziato a lavorare per Poste Italiane nel 1995, prima in periferia e poi in collina. Da una ventina d’anni, però, sono qui, nel centro storico di Firenze. Essere fiorentino e poter lavorare in questa città è per me motivo di grande orgoglio”, racconta Raffaele, mentre sistema la sua borsa di consegne. “Passeggiare per queste strade è un piacere. Il tempo passa velocemente, perché c’è sempre qualcosa di bello da vedere”. Il suo lavoro lo porta a stretto contatto con la comunità. Raffaele è diventato un volto familiare per residenti e commercianti, con cui spesso scambia battute e saluti amichevoli.

La leggenda della fontana

Uno dei luoghi simbolo del suo percorso è Piazza del Mercato Nuovo, dove si trova la statua del Porcellino. “C’è una leggenda legata a questa fontana: se lasci cadere una moneta dalla bocca del cinghiale, ti porterà fortuna”, racconta Raffaele, svelando un altro frammento di storia della sua città. Durante la pandemia, Raffaele ha visto Firenze in una veste insolita, avvolta in un silenzio surreale: “Mi ritrovavo qui da solo, nel deserto totale. In quel momento, Firenze mi è sembrata ancora più bella del solito. Era davvero da brividi”, ricorda con un velo di emozione.

Una figura importante

Il suo lavoro quotidiano si conclude con la consegna dell’ultimo pacco della giornata. Ma l’impegno di Raffaele va oltre la semplice consegna della posta: è un punto di riferimento per il quartiere, un piccolo tassello che contribuisce a mantenere vive le tradizioni e la quotidianità della città. “Raffaele è una figura importante per tutti noi. Ogni giorno ci porta la posta con un sorriso, ed è come se fosse un amico che passa a trovarci”, testimonia un residente.

Qui sopra, il video del TG Poste.