Il TG Poste ha fatto visita a Casavatore, comune del napoletano, per scoprire, in compagnia di Dario, quali sono le caratteristiche e i segreti della figura del consulente finanziario mobile.
Consulenti finanziari mobili
La figura del consulente finanziario mobile rappresenta sempre più un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano usufruire dei servizi di Poste Italiane. Professionalità e preparazione sembrano essere le due parole d’ordine attorno alle quali si focalizza l’attività del consulente finanziario mobile. È anche il caso di Dario, consulente mobile della filiale di Napoli 2 Ovest e una delle 16 figure che svolgono questa attività nella città partenopea: “La mia giornata lavorativa – ha sottolineato il consulente finanziario mobile al TG Poste – inizia intorno alle 8 del mattino, quando mi reco in uno dei quattro uffici postali dove svolgo la mia attività. La mattinata trascorre sostanzialmente nell’accoglienza ai clienti, per poi passare alle attività di programmazione di quelle che sono le funzioni da intraprendere nei giorni successivi. Il pomeriggio, invece, ci vediamo con i colleghi per gli allineamenti commerciali e per migliorare quella che è la strutturazione dell’agenda”.
Competenze chiave
“Il lavoro del consulente finanziario mobile – ha aggiunto Dario – richiede molta dinamicità e allo stesso tempo anche una buona capacità di risoluzione dei problemi perché, lavorando su più uffici postali, nasce la necessità di sapersi districare tra le varie difficoltà che si nascondono dietro alla nostra attività”. La dimestichezza col problem solving, dunque, sembra una competenza chiave per affrontare le sfide del mondo del lavoro di oggi: “Il nostro è un lavoro di forte team working – ha concluso Dario – perché al nostro fianco vi è la presenza di molti colleghi con i quali collaboriamo e soprattutto molte persone che ci supportano con grande professionalità. Personalmente, ogni cliente mi arricchisce. La cosa che più mi riempie di orgoglio è quando un cliente mi riconosce come una sorta di suo personale consigliere, spiegandomi con sincerità quali sono le sue esigenze e i suoi bisogni, affidandosi con fiducia alle mie proposte ed indicazioni”.