Dai resi green alla distribuzione degli alimenti freschi: Poste rafforza l’offerta e-commerce

Con la crescita dell’e-commerce aumenta anche il numero dei resi, che inevitabilmente rischiano di pesare sull’ambiente. Per rendere sostenibile il processo, Poste Italiane ha ideato l’innovativo servizio Boxless: “Poste Italiane è già leader nel mercato delle consegne e-commerce – ha sottolineato Gabriele Cappellini, Responsabile Marketing PCL di Poste Italiane, ospite al TG Poste – e siamo arrivati a questo importante risultato anche attraverso un approccio coraggioso, che ci ha visti protagonisti nelle vesti di autentici pionieri: siamo stati i primi a muoverci verso una direzione che era quella di erogare servizi di valore aggiunto agli e-shopper. Tutto ciò ce lo riconosce e ce lo testimonia il mercato. Basti pensare che i nostri competitor stanno facendo oggi le cose che noi già facevamo due, tre anni fa”. 

Gli obiettivi futuri

Poi, il discorso si rivolge agli obiettivi futuri: “Per il futuro – ha aggiunto Cappellini – abbiamo in mente di consolidare questa posizione e di innovare per crescere in quote di mercato, pur sapendo che, quando si arriva ad essere leader, la crescita risulta inevitabilmente più lenta. Il tutto con la volontà di offrire sempre servizi a valore aggiunto, sia al mittente che al destinatario”. Ma le novità non finiscono qui: “Estenderemo il servizio Boxless a tutti i merchant e-commerce – ha detto il Responsabile Marketing PCL – questo è un servizio che consente un reso davvero semplice, tanto che possiamo recarci dal tabaccaio o presso un qualsiasi ufficio postale con il nostro prodotto da rendere e lo smartphone, effettuando l’operazione di reso senza difficoltà, perché a tutto penserà Poste Italiane”. 

L’importanza della sostenibilità

La sostenibilità, per Poste Italiane, è sempre un tema importante: “Oltre a tutto ciò che l’azienda sta facendo in questo ambito – ha sottolineato Cappellini – metteremo a disposizione dei merchant il cosiddetto Green Index, ossia un indicatore di calcolo di emissioni di CO2. Questo permetterà ai nostri clienti di andare a misurare per singola spedizione il risparmio di emissioni che genera l’utilizzo di Poste Italiane come corriere e come operatore logistico. Va ribadito infatti che oggi il green, per l’azienda, è un aspetto di primaria rilevanza: “Per chi, come noi, fa logistica – ha aggiunto Cappellini – questo discorso è ancor più importante. I materiali che offriamo per confezionare le spedizioni sono riciclabili e riutilizzabili. Per quanto riguarda i mezzi, stiamo implementando la flotta con realtà a minore impatto ambientale o totalmente green. Tutto ciò consentirà, nel corso di quest’anno, di salvare un equivalente di 80.000 alberi. Inoltre, grazie alla rete PuntoPoste, nel 2023 abbiamo evitato di percorrere 500.000 chilometri in più, con 50 tonnellate di CO2 risparmiate”. 

L’ingresso nel settore degli alimenti

Poste Italiane ha anche fatto il proprio ingresso nel settore alimentare, con la consegna di prodotti freschi: “PosteGoFresh è il primo servizio di consegna refrigerato per alimenti freschi acquistati online – ha chiarito al TG Poste Gabriele Cappellini – e anche in questo, siamo stati dei pionieri, essendo i primi operatori del mercato italiano ad offrire questo servizio. Chi oggi acquista prodotti freschi online, grazie a Poste Italiane, lo potrà fare selezionando l’ora e il giorno in cui vorrà riceverli, potendo interagire con il driver che effettua la consegna, anche avendo la possibilità di recapito presso un punto alternativo di consegna che mantiene la temperatura della spedizione”. Il servizio di PosteGoFresh è attivo in oltre 25 province italiane, tra cui Roma, Milano, Torino, Bologna, Genova, ed è prevista l’apertura in molte altre città nel corso del 2024.

Qui sopra, l’intervista del TG Poste a Gabriele Cappellini, Responsabile Marketing PCL di Poste Italiane