Esteso a tutti gli Uffici Postali della Valle d’Aosta il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti dopo la partenza avviata a giugno in via sperimentale in 8 sedi postali. Grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione per il passaporto direttamente allo sportello.
Dal capoluogo ai piccoli comuni
In città sono 4 gli Uffici postali abilitati al servizio, in particolare le sedi di Aosta Ribitel, in Via Arcidiacono Renè Ribitel 1, Aosta 1, in Via Cesare Battisti 10, Aosta 2, in Strada Montagnayes 22 e Aosta 3, in Corso Saint Martin De Corleans 247. In parallelo il servizio è disponibile anche nei piccoli comuni sotto i 15.000 abitanti dove, il rilascio o il rinnovo del passaporto è attivo in altri 63 uffici postali della regione.
Il numero di richieste
A oggi, in Valle D’Aosta sono già stati richiesti 80 passaporti, la maggior parte presso gli uffici postali dei piccoli comuni. Il numero più alto di richieste arriva dal comune di Pont-Saint-Martin con 25 domande presentate presso gli sportelli. Gli altri comuni con numeri significativi sono Nus, Gaby,Pontey , Gignod, Donnas e Gressoney-La-Trinité . Le distanze di questi piccoli centri dal capoluogo regionale variano da pochi chilometri a diverse decine, a dimostrazione dell’importanza di portare servizi essenziali anche nelle aree più periferiche e montane.
Come fare la richiesta
Effettuare la richiesta è semplice. Basterà consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.
L’estensione del servizio
La novità, partita nei mesi scorsi in provincia di Bologna viene quindi estesa progressivamente a tutto il territorio nazionale e in particolare in tutti gli uffici postali della Valle D’Aosta. Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi nelle sedi Polis, dove è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, previdenziali e per le pratiche di volontaria giurisdizione.
Nuovi servizi digitali
Poste Italiane ha raggiunto con largo anticipo i suoi obiettivi di lancio dei nuovi servizi digitali, con l’avvio di oltre 3.390 interventi, dei quali oltre 2.729 già terminati. Più di 30.000, invece, sono state le pratiche già concluse in circa 3.213 uffici postali e, di queste, circa 5.546 riguardano proprio il servizio passaporti. Numeri decisamente in crescita, che confermano l’importanza della trasformazione digitale compiuta dall’Azienda che, attraverso l’innovazione e la capillarità della sua rete, punta a favorire il processo di inclusione del Paese.
Gli obiettivi di Polis
L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui 67 in Valle D’Aosta e prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (Dl 59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico dell’Azienda.