Presentato il piano di Poste Italiane per l’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici negli spazi pubblici messi a disposizione dalle istituzioni locali. L’iniziativa è stata illustrata nella sede di ANCI Marche in piazza Roma 7 ad Ancona, nel corso di un incontro tra alcuni rappresentanti di Poste Italiane, il Presidente di ANCI Marche Federico Fioravanti e alcuni sindaci anconetani.
Le colonnine
L’installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici, completamente a carico dell’azienda e senza alcun onere per le amministrazioni, contribuirà a favorire la mobilità sostenibile: uno degli obiettivi del progetto Polis, nato per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale e il superamento del digital divide nei comuni con meno di 15mila abitanti, riducendo le distanze tra la Pubblica Amministrazione e le piccole comunità e trasformando gli uffici postali in una vera e propria casa dei servizi digitali.
Polis ad Ancona
Durante l’incontro Poste Italiane ha fatto il punto sui risultati raggiunti in provincia di Ancona grazie a Polis. Ad oggi sono già 24 i comuni dove gli interventi di ristrutturazione sono stati completati, mentre altri 5 sono attualmente interessati dai lavori di adeguamento. A fine anno l’obiettivo è di arrivare a completare i lavori su altri 10 uffici postali e traguardare in totale 39 sedi di altrettanti comuni anconetani.
I servizi disponibili
Attualmente in 40 uffici postali dei comuni anconetani sotto i 15mila abitanti, è già possibile richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr, la banca dati di cui è titolare il Ministero dell'Interno e tre certificati INPS: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico. Disponibili anche i servizi “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina amministratore di sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero della Giustizia e Poste Italiane.
Come richiedere il servizio
L’Azienda, infine, ha attivato una casella e-mail che può essere utilizzata dalle amministrazioni locali che intendono richiedere, senza alcun onere, l’installazione delle colonnine di ricarica: piccolicomuni@posteitaliane.it.