La presidente di Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, ha partecipato al diciottesimo Summit COTEC che si è svolto a Coimbra, in Portogallo. Come testimoniato dal TG Poste, davanti ai leader istituzionali e ai rappresentanti del mondo economico europeo (tra i quali il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i Capi di Stato di Portogallo e Spagna e l’ex premier Mario Draghi) la presidente di Poste ha illustrato il progetto Polis come modello virtuoso di innovazione e inclusione.
La Presidente Rovere: “Polis unisce obiettivi sociali, ambientali e digitali”
Poste Italiane è stata l’unica azienda italiana invitata al summit, in virtù del ruolo cardine assunto all’interno del tessuto socioeconomico del nostro Paese: “Abbiamo deciso di investire 800 milioni di cofinanziamenti a livello europeo e nazionale – ha sottolineato Rovere nel suo intervento – per realizzare una grande trasformazione, che consentirà alle nostre strutture di diventare degli hub della Pubblica Amministrazione. Ciò significa che i cittadini avranno accesso a servizi come rilascio e rinnovo passaporti, rilascio pensioni e servizi fiscali, direttamente presso i nostri uffici postali. Inoltre, abbiamo deciso di aggiungere altri 400 milioni, portando l’investimento totale a 1,2 miliardi di euro per trasformare i nostri uffici in edifici intelligenti, dotati di pannelli solari e stazioni di ricarica. Si tratta, dunque, di un progetto che unisce obiettivi sociali, ambientali e digitali. In tale prospettiva – ha concluso Rovere – penso davvero che Polis sia uno dei progetti più importanti, perché l’obiettivo corale è lavorare sulla coesione sociale e territoriale, anche attraverso partnership con il capitale privato”.
Le caratteristiche del Progetto Polis
Finanziato grazie ai fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR, il nuovo progetto ‘Polis - Casa dei Servizi Digitali’ punta a rendere più confortevole e agevole l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione per tutti i cittadini dei 7.000 Comuni italiani con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti. L’intervento di trasformazione degli uffici postali interessati ha previsto il loro adeguamento alle infrastrutture digitali e tecnologiche. Tutto ciò ha la finalità di incentivare un’uniformità nell’accesso ai servizi e nella qualità dei servizi offerti ai cittadini, a prescindere dal loro centro di riferimento o dal loro Comune di residenza.
Qui sopra, il video del TG Poste.