Le attività di Poste Italiane in Sicilia hanno generato nel 2024 impatti positivi, diretti e indiretti, per 82 milioni di euro di prodotto interno lordo, con oltre 1.700 posti di lavoro e 49 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impegnati nel sistema economico del territorio. Numeri in crescita rispetto all’anno precedente che confermano la capacità dell’azienda di generare valore per le comunità locali e per l’intero sistema produttivo dell’area.
Assunzioni e capillarità
Il ruolo di motore trainante per l’economia e la caratteristica di radicamento sul territorio coinvolgono anche la provincia di Messina, interessata dal piano di investimenti su servizi e infrastrutture. Nella città sullo Stretto l’azienda guidata da Matteo Del Fante continua a investire con un piano di assunzioni che, in ultimo, vede la firma di dieci contratti a tempo indeterminato per altrettante figure nel settore del recapito.
I numeri della provincia
In provincia di Messina Poste Italiane vanta oltre mille dipendenti e offerte di impiego che lo scorso anno hanno prodotto più di trenta inserimenti, tra nuove assunzioni e stabilizzazioni di personale. Il maggior numero di nuovi inserimenti coinvolge il settore del recapito che ha all’attivo un organico di oltre 300 unità nei 23 uffici distribuiti in tutta la provincia. La rete della logistica nel Messinese si avvale inoltre di 265 Punto Poste, ulteriori punti di contatto presso tabaccherie ed esercizi convenzionati che offrono alcuni dei servizi postali. A loro, grazie alla Joint Venture per l’e-commerce costituita da Poste Italiane e DHL eCommerce, si aggiungono in provincia i primi 5 locker per i cittadini per il ritiro e la consegna di pacchi in modalità self. La loro attivazione è in progress e il numero di locker disponibili in costante aumento.
I servizi postali e finanziari
La capillarità è elemento distintivo anche nel comparto degli uffici postali. Ognuno dei 108 comuni del Messinese ha almeno una sede fisica aziendale per tutti i servizi postali e finanziari. In totale in tutta la provincia sono presenti 205 uffici postali ai quali si affiancano 10 sportelli Casa&Famiglia, punti dedicati alla proposta di prodotti specifici, ad esempio in ambito assicurativo, telefonico e di luce e gas. Per le operazioni di prelievo, di pagamento e informative, in Sicilia sono disponibili 147 ATM Postamat.
L’impatto di Polis
Radicamento che cambia anche il volto dei servizi, sempre più digitali e sempre più innovativi. Oltre ad essere sempre più “pubblici”, grazie a “Polis-Casa dei servizi di cittadinanza digitale”, il progetto che favorisce la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. Si amplia infatti l’offerta dei servizi della Pubblica Amministrazione erogati nei cosiddetti “sportelli unici” presenti all’interno dei 105 uffici postali della provincia nei comuni sotto i 15mila abitanti. Per i loro abitanti, la sfera dei servizi della Pubblica Amministrazione disponibili agli sportelli o su totem digitali è sempre più varia. Oltre ai certificati INPS per i cittadini (cedolino della pensione, certificazione unica e modello Obis M), infatti, da aprile scorso sono stati estesi in tutti i piccoli centri anche gli ANPR ossia i certificati anagrafici da sportello (disponibili 15 tipologie di certificati tra i quali a titolo d’esempio l’anagrafico di nascita, di matrimonio, stato civile e di esistenza in vita). Grazie a Polis prende forma in sempre più sedi la nuova veste frutto di interventi che dall’avvio del progetto hanno interessato nel Messinese 63 uffici postali con lavori ultimati – di cui 12 da gennaio 2025 - e ai quali si aggiungono sei sedi che stanno completando il restyling dei locali.
Gli interventi sul green
Importante inoltre il piano di intervento in ambito green, tra messa in esercizio di pannelli fotovoltaici e installazione di punti di ricarica elettrica grazie a nuove colonnine a disposizione di cittadini e dipendenti. In particolare sul territorio messinese i 7 impianti fotovoltaici terminati in ambito Polis si affiancano al grande impianto attivo nella sede aziendale di Pistunina. Nella provincia anche quest’anno prosegue l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli uffici, tagliando sempre di più i consumi energetici delle sedi. L’obiettivo green dell’azienda che punta alle zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2030 passa anche dai chilometri percorsi dai portalettere, che per le strade del Messinese sono sempre di più alla guida di mezzi green: in media quasi due veicoli su tre della flotta sono a bassa o zero emissione, tra i quali i motori 100% elettrici superano i 120 mezzi. Chilometri “puliti” percorsi da tutti, dipendenti e cittadini. Di recente attivazione sul territorio regionale è anche l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche. Polis porta infatti nei comuni sotto i 15mila abitanti sia servizi che infrastrutture a disposizione di tutti. Al momento in provincia di Messina sono attivi 2 siti e ulteriori 6 sono prossimi alla messa in esercizio per un totale di 24 punti di ricarica, ai quali si aggiungeranno in futuro nuove installazioni.