Borgo Pio, rione storico della Capitale, a pochi metri da Piazza San Pietro e dal Vaticano, è diventato in questi giorni, tra Giubileo, funerali di Papa Francesco ed elezione del nuovo Pontefice Leone XIV, crocevia del mondo. Nelle ultime settimane, non a caso, gli occhi di tutti si sono concentrati attorno a questi vicoli con strade lastricate di sampietrini, dove si è respirata un’atmosfera solenne.
“Settimane intense”
A Borgo Pio, tra i pellegrini del Giubileo e tra quelli giunti da tutto il mondo per salutare l’elezione di Leone XIV, c’è anche Poste Italiane, rappresentata dal puntuale lavoro del portalettere Roberto, che ha vissuto in prima persona questi avvenimenti: “Sono state settimane decisamente intense – ha sottolineato Roberto nella sua intervista al TG Poste – per quanto mi riguarda ho dovuto, per questioni di sicurezza, rivedere un po’ il classico giro che faccio, quindi modificare degli spostamenti, ma sicuramente è stato un momento molto emozionante. E devo dire di essere anche un po’ allenato, visto che questo – ha scherzato il portalettere - è il mio terzo Conclave”.
Nei luoghi più iconici della Capitale
La gita del portalettere Roberto si è divisa così tra consegne e negozi di souvenir, botteghe storiche e ristoranti tipici del rione. Tappe fisse per i pellegrini, ma anche per i cardinali, soprattutto nel periodo del conclave. Alla fine, non poteva di certo mancare il tradizionale saluto del portalettere al TG Poste, con la consapevolezza di aver vissuto una giornata decisamente diversa e, per questo, molto speciale.
Qui sopra, il servizio del TG Poste