Sono sempre di più e sempre più evoluti gli sportelli ATM Postamat, un avamposto prezioso per la clientela di Poste Italiane, soprattutto nei territori meno serviti e in quelli più colpiti dal negativo fenomeno della desertificazione bancaria, una realtà che è stata illustrata anche nell’ultima relazione annuale presentata dalla Banca d’Italia.
Gli ATM di Poste Italiane
Gli ATM di Poste Italiane, tutti i giorni, vengono utilizzati dai cittadini per i servizi più disparati, dal prelievo di contante fino al pagamento dei bollettini. E anche gli ultimi dati confermano l’essenzialità e l’implementazione di un servizio davvero prezioso: nel 2024, infatti, sono state eseguite oltre 350 nuove installazioni, che hanno portato il numero degli sportelli automatici (una vera e propria finestra dei servizi, aperta 24 ore su 24) alla soglia delle 8.500 unità. Una crescita che compensa almeno in parte gli effetti della desertificazione bancaria: secondo i dati della Banca d’Italia gli Atm bancari si sono ridotti a meno di 5.500 unità negli ultimi otto anni.
Un’azienda vicina ai cittadini
“Poste Italiane, invece, conferma la propria attenzione verso le necessità dei cittadini e la vicinanza alle realtà locali, attraverso l’installazione di ATM di nuova generazione, prezioso strumento molto apprezzato anche dai sindaci e dalle amministrazioni locali”: queste le parole, rilasciate al TG Poste, da Luigi Antonio Madeo, Responsabile Rapporti con Istituzioni Centrali e Locali di Poste Italiane. Il tutto partendo da rigorosi criteri di modernità e sicurezza: gli sportelli, infatti, sono dotati di un sistema di macchiatura delle banconote e di una soluzione anti skimming per prevenire la clonazione delle carte. Gli oltre 8.500 ATM si affiancano dunque ai circa 12.800 uffici postali, integrando così la più grande rete fisica d’Italia.
Qui sopra, il servizio del TG Poste