Poste Italiane: a Bari formazione continua per prevenire le truffe ai clienti
Iniziative Locali

Poste Italiane: a Bari formazione continua per prevenire le truffe ai clienti

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Nei mesi scorsi coinvolti oltre 1.300 dipendenti della Filiale di Bari sui temi della sicurezza per prevenire le frodi ai danni dei clienti

Grazie all’impegno dell’Azienda sul fronte della prevenzione, gli operatori degli uffici postali di Bari e provincia riescono a sventare sempre più spesso i tentativi di truffa. Un risultato ottenuto anche grazie alla formazione continua dei dipendenti promossa da Poste Italiane sui temi della sicurezza per prevenire le frodi ai danni dei clienti che nei mesi scorsi ha coinvolto 1.342 tra direttori e operatori di sportello delle province di Bari e Bat (oltre 3.500 in Puglia, 11mila in tutto il Sud).

Individuare le truffe

Nella seconda metà di giugno sono previste ulteriori giornate di istruzione e sensibilizzazione per oltre 200 dipendenti dei 130 uffici postali della Filiale di Bari sui temi della sicurezza e del contrasto alle truffe. I partecipanti potranno approfondire così le modalità di raggiro più ricorrenti utilizzate dai malfattori, in modo da poter prevenire più efficacemente i tentativi di frode e reagire prontamente agli stessi. I casi di truffa sono ormai della più svariata natura e la capacità di individuarli come la velocità di intervento del personale degli uffici postali è un elemento chiave per poter bloccare tempestivamente le eventuali transazioni avviate o le carte di credito compromesse nel caso in cui il cittadino abbia fornito le sue credenziali di accesso.

Tecniche psicologiche

“Oggi truffe e truffatori hanno cambiato abito – dichiara Eugenio Simioli, responsabile della funzione Fraud Management Sud di Poste Italiane –I rapinatori di strada sono stati sostituiti da abili professionisti della persuasione e astuti criminali informatici capaci di sottrarre importi ingenti alle loro vittime. Con l’utilizzo di tecniche psicologiche in grado di far credere al malcapitato ciò che non è o attraverso sofisticati strumenti tecnologici, i malfattori inducono l’ignaro interlocutore ad effettuare operazioni di trasferimento fondi o a fornire loro le chiavi di accesso segrete a conti e libretti. Purtroppo – continua Simioli – le vittime, pur sapendo di non dover mai fornire a nessuno user e password, sono spesso così ben raggirate che neanche si rendono conto di cosa stia accadendo. Per questo – conclude l’esperto – abbiamo deciso di formare i nostri operatori di sportello perché imparino a riconoscere sempre meglio i comportamenti sospetti, così da smascherare i frodatori e ‘risvegliare dall’incantesimo’ eventuali vittime soggiogate dai maghi della truffa”.

Il monitoraggio

Nei casi in cui si sospetta un raggiro, il personale degli uffici postali si può rivolgere ai due centri dedicati alla prevenzione delle frodi, il Fraud Prevention center di Roma e il Centro di monitoraggio frodi di Torino. I due centri, che impiegano in totale più di 100 addetti con una lunga esperienza nel campo della sicurezza finanziaria e della cyber security, sono attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, a garanzia della sicurezza di tutte le operazioni compiute online e nei 13.000 uffici postali attivi sul territorio italiano. I Centri hanno l’obiettivo di vigilare costantemente sulla sicurezza delle transazioni compiute negli uffici postali e online, attraverso le carte di pagamento, sulle operazioni di e-commerce e su quelle del ramo assicurativo di Poste Vita. A supporto degli specialisti, che governano l’intero processo di controllo, dalla prevenzione alla gestione delle operazioni sospette, il Centro adotta le tecnologie più avanzate per elevare ulteriormente il grado di sicurezza delle attività finanziarie dell’intero Gruppo e potenziare gli strumenti di tutela a beneficio dei cittadini contro gli illeciti e le frodi.