“Luglio col bene che ti voglio”, cantava alla fine degli anni ’60 Riccardo Del Turco in uno dei tanti inni alla villeggiatura dell’Italia del boom. E ancora oggi gli italiani sembrano innamorati di questo mese, tanto che quest’anno sono 15,2 milioni quelli che lo hanno scelto per le vacanze, in leggero calo (-1%) rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixè, che diffonde anche dati su che tipo di vacanza faranno gli italiani quest’anno. Oltre un terzo di chi si mette in viaggio (34%) starà fuori tra i 4 giorni e la settimana, mentre un altro 25% partirà da una a due settimane. Una piccola percentuale, pari al 3%, può invece permettersi una pausa superiore al mese, ma c’è anche un 13% che non andrà oltre i tre giorni. La durata media delle ferie si attesta dunque intorno ai 9,7 giorni, due in meno rispetto a dieci anni fa, osserva Coldiretti/Ixè.
Europa la più amata
Per quanto riguarda le mete, un italiano su quattro (26%) trascorrerà le ferie senza uscire dalla propria regione, mentre il 29% sceglierà una meta all’estero, con l’Europa che rimane tra le destinazioni più amate. Sul gradino più alto del podio delle mete preferite, c’è sempre il mare, che supera montagna e campagna. Seguono le città d’arte, ma cresce anche l’interesse per una vacanza all’insegna della sostenibilità, scelta da un numero sempre maggiore di viaggiatori.
Turismo esperienziale
C’è poi un settore che cresce più di altri, quando si parla di viaggi e vacanze: è il cosiddetto turismo esperienziale, che, stando all’indagine, supera la tradizionale accoglienza con attività coinvolgenti e autentiche. Si pensi ad esempio all’enoturismo, affiancato da trend in ascesa come il birraturismo, l’oleoturismo e il turismo legato ai prodotti caseari. Sempre più richieste le esperienze a contatto diretto con i produttori, ma anche iniziative che spaziano dal benessere allo sport all’aria aperta fino a corsi di cucina e laboratori manuali.