“Il mio posto ormai è in questa bellissima città, Trieste, che ha accolto me e la mia famiglia in un abbraccio che non mi fa mancare la Sicilia, dove, comunque, rimangono sempre gli affetti e il cuore, e da dove arriva, con scadenze precise e rigorosamente da Poste Italiane, il tradizionale “pacco da giù” colmo dileccornie e prodotti tipici”. È questo il pensiero di Daniele Lo Piccolo, classe 1983 e Operatore front end all’ufficio postale di Trieste Centro, che da ottobre dello scorso anno in Poste Italiane, svolge un lavoro che non solo lo affascina, ma che gli dona ogni giorno stimoli nuovi per crescere e confrontarsi con colleghi e clienti. Daniele si occupa della proposizione di contratti di energia, gas, telefonia e RC auto.
Dal negozio di famiglia a Poste
Racconta infatti: “Mi sento molto vicino alle tematiche commerciali. A Licata, dopo il diploma di ragioniere programmatore, lavoravo in un negozio con mio papà, ma ben presto ho iniziato anche ad interessarmi della parte organizzativa ed amministrativa, ed è qui che ho affinato le mie doti; ho deciso di migliorare le mie competenze facendo un corso per operatore di sportello bancario, dedicandomi alla finanza in tutte le sue sfaccettature, la mia vera passione. Poste Italiane mi ha permesso di valorizzare tutto quello che avevo imparato e che da sempre sognavo di poter offrire agli altri”. Daniele ha quindi deciso che Trieste doveva essere la sua città; da apripista ha fatto sua moglie che per prima ha trovato lavoro nella città giuliana, poco dopo anche lui ha deciso di trasferirsi.
La qualità del lavoro
Per molti anni ha lavorato come addetto alle vendite per una grossa catena di profumeria, ma il suo sogno era sempre la finanza, e ha quindi cercato di realizzarlo. Quando si è prospettata la possibilità di un colloquio in Poste, ha colto l’opportunità al balzo e alla fine la sua tenacia è stata ripagata. Ora, grazie alla stabilità data dall’impiego in Poste Italiane e all’attenzione che l’Azienda ha da sempre nell’equilibrio tra lavoro e tempo personale dei propri dipendenti, ha comprato casa in centro dove si è trasferito con la moglie e i due figli di 10 e 5 anni. “La città è accogliente, ben organizzata e con un forte senso di comunità; la qualità del lavoro in Poste Italiane è alta e mi sento di essere valorizzato anche nel rapporto con colleghi e superiori, qui ho la possibilità di esprimermi, fare la differenza e raggiungere traguardi”.