La presidente Rovere: in Poste Italiane quattro generazioni di lavoratori
Business e Servizi

La presidente Rovere: in Poste Italiane quattro generazioni di lavoratori

di
La presenza della presidente di Poste Silvia Rovere alla presentazione del XXIV Rapporto annuale dell’Inps

La presidente di Poste Italiane, Silvia Rovere, è intervenuta in occasione della presentazione del XXIV Rapporto annuale dell’INPS, rilasciando dichiarazioni ai microfoni del TG Poste, nelle quali ha sottolineato il ruolo centrale di Poste Italiane nel panorama lavorativo italiano come primo datore di lavoro del Paese e una realtà in cui collaborano quattro diverse generazioni. “La relazione dell’INPS – ha commentato Rovere – è molto ricca e innovativa, introduce il concetto di welfare rigenerativo, che mette al centro le persone. Un principio che condividiamo pienamente in Poste Italiane”. Rovere ha ricordato come l’Azienda, in termini di posti di lavoro, coinvolga direttamente e indirettamente circa 199.000 persone. “I numeri – ha aggiunto – raccontano solo una parte della nostra realtà. Per noi è fondamentale l’attenzione alla valorizzazione delle persone, un pilastro strategico del nostro piano industriale.”

L’attenzione all’inclusione

Ecco perché Poste rappresenta un modello di riferimento: “”Qui lavorano e collaborano quattro generazioni diverse. Alla competenza dei colleghi più senior, si affianca il dinamismo e lo sguardo innovativo delle nuove generazioni. Vogliamo essere un esempio positivo, in cui l’esperienza si trasmette e si fonde con l’energia del cambiamento”. Rovere ha inoltre evidenziato l’impegno concreto dell’azienda in tema di inclusione, diversità di genere e sicurezza sul lavoro. Attualmente, il 53% dei dipendenti è composto da donne, che rappresentano anche il 46% dei quadri direttivi e ben il 60% dei capi degli uffici postali. “In Poste – ha concluso – vogliamo valorizzare le grandi competenze dei colleghi senior, affinché possano essere trasmesse alle generazioni successive, creando un circolo virtuoso di crescita professionale e personale.”