Poste Italiane ha comunicato i risultati finanziari del primo semestre 2025: ricavi record nei primi sei mesi del 2025, in crescita del 5% anno su anno e pari a €6,5 miliardi, con il contributo di tutte le aree di business. Redditività record nel primo semestre 2025, con il risultato operativo (ebit) adjusted pari a € 1,7 miliardi, in crescita del 12% anno su anno, e utile netto pari a € 1,2 miliardi, in crescita del 14% anno su anno.
I numeri dei business di Poste
Come detto, i ricavi si attestano a € 6,5 miliardi, con una crescita del 4,8% anno su anno (€ 3,3 miliardi nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 4,5% anno su anno). Nel segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione, i ricavi del primo semestre del 2025 raggiungono € 1,9 miliardi, con una crescita del 1,1% anno su anno (€ 960 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 0,7% anno su anno). I ricavi dei servizi finanziari nel primo semestre del 2025 ammontano a € 2,8 miliardi, con una crescita del 5,7% anno su anno (€ 1,4 miliardi nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 5,8% anno su anno). I ricavi dei servizi assicurativi nel primo semestre 2025 si attestano a € 906 milioni, con una crescita del 9,5% anno su anno (€ 464 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 8,0% anno su anno). I ricavi dei servizi Postepay nel primo semestre del 2025 ammontano a € 802 milioni, con una crescita del 5,4% anno su anno (€ 404 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 5,7% anno su anno).
Nel primo semestre del 2025, i costi totali ammontano a € 5,3 miliardi, in crescita del 3,9% anno su anno (€ 2,6 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 3,3% anno su anno):
I costi ordinari del personale nel primo semestre del 2025 si attestano a € 2,9 miliardi, in crescita del 3,0% anno su anno (€ 1,4 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 3.4% anno su anno), riflettendo un più alto numero di fte e una maggiore retribuzione variabile.
I costi non-hr raggiungono € 2,3 miliardi, in crescita del 5,6% anno su anno, nel primo semestre del 2025, (€ 1,1 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 6,0% anno su anno), dovuti a maggiori costi variabili legati all’espansione del business.
Nel primo semestre del 2025, il risultato operativo (ebit) adjusted ha raggiunto € 1,7 miliardi, con una crescita del 11,5% anno su anno (€ 864 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 10,4% anno su anno), grazie a maggiori ricavi e alla continua attività di razionalizzazione dei costi.
Utile netto nel primo semestre del 2025 ha raggiunto € 1,2 miliardi3, con una crescita del 14,0% anno su anno (€ 572 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 9,1% anno su anno).
Le attività finanziarie investite (afi) dei clienti del gruppo hanno raggiunto € 600 miliardi, in crescita di € 9 miliardi da dicembre 2024 .
Posizione patrimoniale solida: total capital ratio di bancoposta pari al 22,7% (di cui cet1 ratio pari al 19,5%), leverage ratio pari al 3,1% e solvency ii ratio del gruppo assicurativo poste vita pari al 315%.
Il commento dell’AD Del Fante
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: “Sono lieto di presentare nuovi risultati record in termini di crescita, mentre proseguiamo nel cammino che abbiamo tracciato con il nostro piano strategico. L’anno sta procedendo molto bene, con numeri che riflettono una posizione solida in tutti i settori, evidenziata da una crescita dei ricavi e della redditività nel primo semestre senza precedenti. Nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo registrato ricavi consolidati record pari a € 6,5 miliardi, in crescita del 5% anno su anno. Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted è aumentato del 12% a € 1,7 miliardi, mentre l’utile netto ha raggiunto € 1,2 miliardi, in crescita del 14%. Si tratta del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015. I ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione hanno raggiunto € 1,9 miliardi, sostenuti da solidi volumi nei pacchi e da efficaci azioni di repricing sulla corrispondenza. I Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 6% nei primi sei mesi, attestandosi a € 2,8 miliardi, trainati dal Margine di interesse (NII) trimestrale a livelli record e da una solida performance commerciale. I Servizi Assicurativi hanno conseguito una forte redditività sia nel comparto Investimenti Vita e Previdenza che nel comparto Protezione, con ricavi semestrali pari a € 0,9 miliardi. I Servizi Postepay proseguono lungo una solida traiettoria di crescita, con l’ecosistema che si conferma un potente motore di crescita, innovazione e coinvolgimento della clientela per l’intero gruppo. Il nostro business energia registra una crescita notevole, raggiungendo circa 900.000 clienti”.
“La strategia di diversificazione del Gruppo – prosegue Del Fante - è indubbiamente il pilastro sul quale abbiamo costruito l’eccezionale performance di questi ultimi otto anni, a cui abbiamo affiancato il nostro focus capace di garantire un’esecuzione disciplinata. Restiamo fermamente orientati a generare valore sostenibile nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder. La solida performance a partire dall'inizio dell'anno ci consente di rivedere al rialzo la nostra guidance per l’intero esercizio 2025. Abbiamo deciso di aumentare la guidance del risultato operativo (EBIT) Adjusted per il 2025 da € 3,1 miliardi a € 3,2 miliardi e la guidance sull’utile netto per il 2025 da € 2,1 miliardi a € 2,2 miliardi, con una maggiore remunerazione per gli azionisti in linea con la nostra politica dei dividendi basata su un payout ratio. anteniamo un bilancio di Gruppo solido, con una leva finanziaria contenuta e un Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita pari al 315%, ben al di sopra della nostra ambizione manageriale, che ci garantisce un’ampia flessibilità finanziaria. Desidero, infine, esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i nostri dipendenti, per il loro spirito di dedizione e la loro professionalità. Il loro impegno costante continua a essere centrale per il successo e la solidità del nostro Gruppo" conclude l’AD di Poste Italiane.
Qui sopra, l'intervista al TG Poste.