Cresce la fiducia dei consumatori (da 96,1 a 97,2) a luglio, secondo quanto emerge dai dati Istat. Cala invece l'indice di fiducia delle imprese, che torna a diminuire dopo due mesi consecutivi di crescita. Tra i consumatori, si evidenzia un miglioramento delle opinioni sulla situazione personale, corrente e futura mentre peggiorano le valutazioni sulla situazione economica generale: il clima personale aumenta da 94,8 a 96,9, quello corrente sale da 97,9 a 99,7 e il clima futuro passa da 93,7 a 93,9.
Sale la fiducia ma attenzione ai dazi
"Luci e ombre sul fronte della fiducia di consumatori e imprese, con l’indice che a luglio torna a salire per le famiglie ma scende dopo due mesi consecutivi di crescita per le imprese" è il commento del Codacons. “Grazie all’arrivo dell’estate il clima di fiducia dei consumatori inverte la rotta e segna una decisa crescita rispetto a giugno, con un netto miglioramento delle opinioni sulla situazione personale, corrente e futura. Sulla fiducia di famiglie e imprese, tuttavia, pesa come un macigno la scure dei dazi annunciati dal governo americano – avverte il Codacons - Una possibile guerra commerciale tra Usa e Ue e le crescenti tensioni geopolitiche internazionali rappresentano in serio pericolo e potrebbero nelle prossime settimane influire non solo sulle aspettative di consumatori e imprese, ma anche sull’economia italiana, portando ad un peggioramento di tutti gli indici”.