Sono 66 milioni i pacchi consegnati dai portalettere nei primi sei mesi del 2025, in crescita del 21,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, su un totale di 159 milioni di consegne effettuate da Poste Italiane. Il 41,5% dei pacchi lavorati, dunque, è stato gestito dalla rete dei portalettere, sempre più centrali nella logistica di Poste Italiane legata all’e-commerce, secondo una strategia sempre più green.
Consegne green
Sono infatti circa 29mila i veicoli a basse emissioni che compongono la flotta del Gruppo, di cui circa 6.200 elettrici. Gli investimenti per l’ambiente di Poste Italiane stanno trasformando anche l’offerta di soluzioni per la logistica, a cominciare dalla rete Punto Poste che, con i suoi circa 18 mila punti di ritiro, insieme ai 12.800 uffici postali, garantisce la possibilità per i clienti di scegliere una soluzione flessibile con consistenti riduzioni delle emissioni. Tra i vantaggi di questa soluzione, infatti, c’è la consegna di un maggior numero di pacchi presso un unico punto, con un notevole abbattimento della CO2.
L’importanza dei locker
Nell’ambito della trasformazione logistica di Poste Italiane verso un operatore logistico end-to-end, sempre più orientato alla gestione dei pacchi, rientra anche la partnership strategica siglata con DHL nel 2023 e la nascita nel 2024 di Locker Italia SPA per lo sviluppo nel nostro Paese di una rete di locker su cui effettuare le consegne dei pacchi. Alla fine del mese di giugno erano già circa 500 i locker installati sul territorio.
Qui sopra, il servizio del TG Poste