Giulia Lusso, di Villasalto, applicata presso l’ufficio postale del paese del Gerrei, è la più giovane fra le direttrici degli uffici postali della Sardegna. 26 anni, una laurea triennale conseguita presso l’Università di Cagliari, un grande amore per i viaggi, lavora in Poste Italiane dal mese di dicembre del 2021. Non appena raggiunto il traguardo della laurea, Giulia si è messa alla ricerca di una direzione chiara per il suo futuro professionale, candidandosi sul sito poste.it. “Nel 2021 ho preso parte alla campagna di recruiting per la posizione di operatore di sportello – spiega la giovane dipendente di Poste Italiane - L’iter, a step di avanzamento, prevedeva la partecipazione a una riunione online, una prova scritta e infine un colloquio. Superato questo percorso, sono stata assunta e mi è stata offerta la possibilità di gestire l’ufficio postale del mio paese, Villasalto, dove tuttora sono applicata. Ad appena un mese dalla laurea avevo già un contratto a tempo indeterminato part-time, divenuto full-time nel 2022!”
Le fondamenta per il futuro
Per Giulia il suo lavoro in Poste Italiane significa innanzitutto avere stabilità e indipendenza, ma non solo. “Ho iniziato a lavorare a 22 anni e devo ammettere che per me il mio lavoro è importantissimo – confida la direttrice – Da un lato perché mi consente di essere indipendente e di avere una discreta stabilità, dandomi la possibilità di posare le fondamenta per il mio futuro. Dall’altro perché lavorare in Poste Italiane significa anche avere possibilità di crescita, di formazione e di sviluppo, sia professionale che umano. Inizialmente, quando ho presentato la mia candidatura, conoscevo Poste principalmente per la sua reputazione di Azienda solida e storica, presente da sempre nel nostro Paese. Solo successivamente, vivendola dall’interno, ho scoperto anche quanto l’ambiente fosse dinamico e in continua crescita”.
Il contatto con le persone
Ciò che Giulia apprezza di più del suo lavoro è il contatto con le persone, che passa per l’ascolto e la risoluzione dei problemi, il rendersi utile attraverso il proprio supporto. “Mettermi a disposizione degli altri nel tentativo di risolvere i piccoli problemi quotidiani mi dà molta soddisfazione – spiega la Lusso – Lavorare in una piccola realtà è molto importante perché diventi un punto di riferimento, si instaurano delle relazioni autentiche basate sulla fiducia che proseguono nel tempo e si rafforza il senso di appartenenza alla comunità. Credo che il rapporto con le persone sia fondamentale e sia alla base del nostro lavoro. Rispetto, fiducia reciproca, empatia e comprensione, possono fare la differenza.”
La passione per i viaggi
Ovviamente, a 26 anni, la vita non è fatta però di solo lavoro. “Una delle mie grandi passioni – spiega Giulia - è viaggiare. Mi piace immergermi in nuove culture, scoprire nuovi ambienti, nuove cucine locali. Ogni viaggio è per me fonte di grande crescita personale: imparare a adattarmi, comunicare in contesti diversi e sviluppare un’apertura mentale sono elementi che cerco di tradurre quotidianamente anche nella mia vita professionale, in ufficio”.
