Il 2024 è stato un anno record per le esportazioni italiane nel mondo del food, che hanno segnato il massimo storico dal 1995, attestandosi intorno ai 58,7 miliardi di euro e il trend è in aumento anche nel primo semestre 2025 (+5,1%). Sono i dati fotografati da Confartigianato, da cui emerge la conferma anche di un’altra tendenza, che invece riguarda gli acquisti degli italiani: mentre cresce la spesa in beni alimentari, attestandosi a196,2 miliardi di euro con un aumento a giugno dell'1,4% sul mese precedente e del 2,8% su base annua, le scelte sono orientate sempre di più sui prodotti a chilometro zero.
Un modello produttivo glocal
Sono infatti 12,1 milioni gli italiani che nel 2024 hanno scelto prodotti locali, con picchi per le donne (25,2%) e nel Mezzogiorno (29,8%). Protagoniste di questo modello produttivo glocal, radicato nei territori ma capace di conquistare i mercati internazionali, evidenzia Confartigianato, sono le 204.789 imprese (97,6% micro e piccole) della filiera agroalimentare che genera 130,9 miliardi di euro di valore aggiunto.
