Tra sport e mare: Marsala rinasce anche con l’e-commerce di Poste
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Tra sport e mare: Marsala rinasce anche con l’e-commerce di Poste

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La portalettere Marcella racconta come il vento e il turismo sportivo stanno trasformando lo Stagnone, tra scuole di kite-surf e consegne

Sale e vento, i due cardini attorno a cui ruota lo sviluppo del territorio marsalese. Marcella Abbate, portalettere di Poste Italiane in servizio da quasi vent’anni in questo territorio, da un decennio si occupa della vasta area che va da contrada Spagnola alle contrade oltre Birgi, in un percorso incorniciato tra le Egadi all’orizzonte e Mozia, fino alla zona di Marausa dove sembra poter arrivare a toccare Levanzo con un dito.

La rinascita grazie al kite-surf e al turismo internazionale

Un litorale che ha vissuto enormi cambiamenti e negli ultimi anni è rifiorito grazie a uno sport particolare. Là dove il vento soffia sempre forte ed è un instancabile compagno di viaggio, sono nate decine di scuole di kite-surf, una speciale variante del windsurf, in cui la tavola è trascinata da un aquilone chiamato ala che raccoglie grazie a dei cavi che possono arrivare a oltre venti metri di lunghezza. “Qui c’è un particolare momento dell’anno che tutti aspettano – racconta Marcella –. A marzo, infatti, si apre la stagione e tutto il territorio cambia profondamente. Fino a ottobre incontriamo centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo, questo litorale è amatissimo. Si incontrano persone di ogni nazionalità, ogni tanto mi chiedono indicazioni e tra gesti e sorrisi ci si capisce sempre”. Marsalese doc, la portalettere ricorda bene questi luoghi assolati dove ha trascorso l’infanzia. “Nella zona di contrada Spagnola ci si andava da bambini – prosegue – perché l’acqua era particolarmente calda, ma l’area era tutta campagna desolata. Assistere a una vera e propria rinascita per questo territorio è davvero emozionante. Grazie anche al mio lavoro, lo vivo palmo a palmo e ho osservato questo cambiamento da vicino”.

Il ruolo dell’e-commerce e delle consegne nel cambiamento

L’attività di consegna di posta e soprattutto pacchi segue dunque il ritmo delle stagioni. Il lavoro di Marcella è diventato parte integrante dei profondi mutamenti che porta con sé la bella stagione, quando questo tratto di costa si ripopola e il cielo si riempie di vele colorate.
“Le strutture ricettive si sono moltiplicate – continua – e tantissime persone hanno ristrutturato casolari in disuso da anni, contribuendo alla riqualificazione di un’intera area e questo ha creato attorno alle scuole di kite un ambiente più accogliente. All’inizio c’erano soprattutto camperisti stranieri che si fermavano in aree di sosta, oggi il turismo si è strutturato in modo più efficiente”. L’entusiasmo di Marcella per il suo territorio che rinasce a nuova vita si riverbera nel suo lavoro, fortemente trasformato nel tempo, per cui l’e-commerce è stato un alleato prezioso e un vero e proprio volano.
“Ogni giorno – racconta – c’è qualche pacco da consegnare in qualche scuola, pacchi con tutto ciò che serve per mandare avanti l’attività, indumenti tecnici, attrezzatura varia, piccola manutenzione. Qui conosciamo il nome di tutte le strutture, arrivare a ciascuna di loro è fondamentale e grazie anche al numero telefonico andiamo a colpo sicuro”.

Il valore umano della portalettere nella comunità locale

Ma tra i tanti mutamenti trasportati dal vento, c’è qualcosa che invece non è mai cambiato. “Il rapporto di fiducia con i residenti è un punto fermo del nostro lavoro” – afferma Marcella. È un territorio dove la postina è conosciuta per nome, “c’è chi mi chiama a gran voce per farmi assaggiare un prodotto agricolo di produzione propria, chi mi ferma per due chiacchiere in bottega”. Quando il vento si fa più freddo con l’incedere dell’inverno, la vita delle contrade continua comunque per chi le abita in ogni stagione. Dagli agglomerati più densamente popolati della Spagnola ai casali sperduti tra i filari di ulivi di Cutusìo, ci sono abitazioni che si addentrano nelle campagne e la strada per raggiungerle è quasi un sapere antico che si tramanda di portalettere in portalettere. Qui Marcella è di casa tanto quanto lo è tra i kiters della costa, confermando il ruolo del portalettere come un punto di riferimento per una comunità in continua trasformazione.