Oltre 2.500 passaporti rilasciati negli uffici postali veneziani
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Oltre 2.500 passaporti rilasciati negli uffici postali veneziani

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In soli otto mesi i cittadini della provincia hanno richiesto 2.500 passaporti nei 45 uffici postali abilitati

A quasi otto mesi dall’attivazione del servizio, 2.500 passaporti sono stati richiesti nei 45 uffici postali della città e della provincia metropolitana abilitati al servizio. Nel solo ufficio postale di Cavarzere le richieste di emissione di passaporto sono state quasi 300; a Pianiga 116; circa 100 richieste in ciascuno degli uffici postali di Stra’, Bojon, Torri di Mosto, Fossò. In altre località, più lontane dal capoluogo, il servizio è ormai ampiamente collaudato. Lo dimostrano i numeri degli uffici postali di Caorle, Annone Veneto Ceggia, tutti tra gli 80 e i 90 passaporti richiesti per comune. Circa 70 passaporti richiesti in tutto negli uffici postali di Teglio Veneto, Cona, Gruaro: anche nella località più piccole della ex provincia di Venezia il “Progetto Polis” è riuscito a portare nuovi ed importanti servizi, sfruttando la capillarità della rete degli uffici postali.

Come funziona la richiesta

Il servizio di richiesta dei passaporti rientra infatti nel progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali” ed è possibile grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno: residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare la documentazione direttamente allo sportello. Effettuare la richiesta è semplice. Basta consegnare all’operatore dell’ufficio postale del proprio comune un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.

Tutti i servizi Polis disponibili

Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi nelle sedi Polis, dove è possibile ritirare certificati anagrafici, di stato civile e previdenziali.
Sono quindici i certificati anagrafici e di stato civile disponibili per i cittadini che sono registrati dal comune di competenza in ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente) di cui è titolare il Ministero dell'Interno. Tra i più comuni quelli di nascita, residenza, cittadinanza, stato civile e stato di famiglia, che possono essere richiesti singolarmente o in forma contestuale, cioè raccogliendo diverse tipologie di dati in un unico certificato e possono essere richiesti per sé o per i familiari registrati nell’anagrafica dell’ANPR.

L’obiettivo del progetto

L’obiettivo di Polis è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese, superare il digital divide, sostenere la crescita delle comunità periferiche rendendo facile ai cittadini l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 7mila uffici postali dei piccoli centri, di cui circa 500 in Veneto e 30 in provincia di Venezia e prevede un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, finanziato per 800 milioni con risorse del Piano complementare al PNRR (Dl 59/2021), mentre gli altri 400 milioni sono a carico dell’Azienda.