In vista della ripartenza dell’anno scolastico, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato una serie i consigli utili a risparmiare sull’acquisto dei libri e sul corredo.
I libri
- Grande distribuzione. Anche presso gli ipermercati è possibile acquistare libri scolastici, risparmiando rispetto alla cartolibreria. Si può arrivare massimo al 15% del prezzo di copertina.
- E-commerce. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, acquistare i libri online può convenire rispetto alla libreria tradizionale, fino al 15% sul prezzo di copertina, anche se spesso sono in buoni acquisto.
- Usato. Acquistate libri usati. Preferibile farlo direttamente da altri studenti: si risparmia fino al 50% del prezzo di copertina. Altrimenti li trovate nelle bancarelle e in alcune librerie.
- Nuove edizioni. I genitori verifichino, prima dell’acquisto, se l’edizione “nuova” è realmente tale.
- E-book. Leggere libri direttamente sul tablet alleggerisce sia la spesa che lo zaino dei ragazzi. Attenti, però, se decidete di stamparli in proprio: i costi potrebbero essere superiori al vecchio e tradizionale acquisto. Non tutte le scuole e gli insegnanti, poi, consentono di portare il tablet in classe. Quindi, verificate prima di procedere.
- Scambi tra studenti. Le scuole dovrebbero favorire lo scambio diretto di libri tra studenti consentendo nelle bacheche l’affissione di annunci e organizzando specifiche iniziative.
- Sharing economy. Oltre a scambiarsi libri, si può condividere lo stesso testo con altri. Oltre a risparmiare, si educano i giovani all’economia della condivisione. Si può, ad esempio, acquistare un solo libro e poi dividerlo con il compagno di banco o con il compagno di classe con il quale si fanno solitamente i compiti.
- Biblioteche. Chiedete che nella biblioteca della scuola o del vostro Comune ci siano in abbondanza i libri di testo, in modo da poter ricorrere al prestito a domicilio. Ideale è il comodato d’uso: gli studenti tengono il libro per tutto l’anno e si impegnano a restituirlo in buone condizioni.
- Acquisti all’ingrosso. Alcune scuole acquistano i libri di testo per conto di tutti gli studenti, in modo da risparmiare sull’acquisto grazie al grande quantitativo e all’ordinativo all’ingrosso.
- Libri a cura dei professori. In alcune scuole i professori fanno dispense gratuite per gli studenti. Iniziativa lodevole che si spera si diffonda.
Il corredo
- L’Unione Nazionale Consumatori invita a non inseguire la moda del momento. Insegnate ai ragazzi a non inseguire necessariamente la moda del momento e a non farsi condizionare dalla pubblicità. Non seguendo le mode, per il corredo potreste spendere il 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comperare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati, rinunciare allo zaino dei beniamini o all’astuccio visto in tv. Provate a renderli liberi dal mercato pubblicitario o cercate, almeno, un compromesso.
- Grande distribuzione. Negli ipermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto al corredo acquistato in cartolibreria se la catena decide di usare i prodotti scolastici come prodotti civetta, ossia vendendoli a prezzi stracciati o sottocosto, per attirarvi da loro, contando sul fatto che poi acquisterete anche tutto il resto, non scontato. Approfittatene, quindi, ma acquistate solo i prodotti realmente in offerta! Poi cambiate negozio. Il rischio dei grandi punti vendita, poi, è di acquistare anche quello che non vi serve, vanificando il risparmio.
- Aspettate. Non fatevi prendere dall’ansia del tutto e subito. Non è obbligatorio acquistare ora tutto quello che servirà durante l’intero anno scolastico. Le scorte si possono fare se i prodotti sono in offerta, altrimenti può essere più conveniente rinviare l’acquisto. Aspettando, si può anche risparmiare, specie se si considera che alcuni prezzi in futuro potrebbero anche scendere.
- Attendete i professori. Per le cose più tecniche (compasso, dizionari...), è bene aspettare i suggerimenti dei professori. Eviterete, in tal modo, acquisti inutili o, peggio ancora, sbagliati.
- Kit a prezzo fisso. Possono convenire. Confrontate comunque i prezzi dei singoli articoli e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino ed il trolley (per la schiena è preferibile il trolley, salvo ci siano troppe scale da fare all’interno della scuola ed il trolley non abbia spallacci a scomparsa). Meglio se queste offerte promozionali sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante.