Da quando è stato attivato il servizio passaporti, a fine marzo, sono oltre 1.300 le istanze presentate agli sportelli degli uffici postali di Milano. I numeri sono riportati in un approfondimento della cronaca milanese del Corriere della Sera. Al primo posto per numero di richieste accettate c’è l’ufficio in viale Sabotino, in Porta Romana. In parallelo, il servizio è disponibile anche in 88 uffici postali nei Comuni della Città Metropolitana.
Tempi e modi
Il Corriere della Sera ricorda che si tratta di “un canale in più per cercare di sbrigare le pratiche burocratiche che servono per il rilascio del documento”. Sulle tempistiche di rilascio del passaporto, la media è di 20 giorni e il documento può essere spedito direttamente a casa. Per l’appuntamento, invece, si può utilizzare l’apposita app. Gli uffici postali abilitati al servizio a Milano sono: via Cordusio 4, via Gozzoli 51, viale Sabotino 21, piazzale Nigra, via Ripamonti, 167, via Marcona, largo Corsia Dei Servi, via della Moscova 30, via Raffello Sanzio, 32, via Ortica, 19, via Medeghino 16 e via Lomazzo al civico 25.
Il record di giugno
Il mese con più richieste finora è stato giugno, complici anche le vacanze estive che spingono rivedere i documenti necessari per partire. “I cittadini hanno un ulteriore canale di accesso per l’accettazione delle pratiche”, spiega la direttrice della Filiale Milano di Poste Italiane Simonetta Vercellotti, aggiungendo che “ad oggi il 33 percento dei milanesi ha scelto di ricevere il passaporto direttamente a casa”. Il servizio è attivo anche in 88 uffici postali nei Comuni della Città Metropolitana con meno di 15mila abitanti coinvolti. Ad oggi, sono 1.750 le richieste effettuate. In provincia l’ufficio che ha avuto più richieste è quello di Castano Primo. In Lombardia il progetto è attivo, oltre che nella provincia di Milano, anche nelle province di Monza e Brianza e Bergamo e ad oggi nell’intera regione sono stati richiesti oltre 12.600 passaporti.