La Nazione edizione Umbria dedica un’intervista ad Alessia Bogi, direttrice della filiale di Perugia di Poste Italiane, che descrive così il proprio ruolo: “Il mio è un ruolo gratificante perché essere donna, capo e madre è un privilegio che non tutte le aziende concedono. Investiamo molto sul percorso formativo dei giovani perché facciamo del capitale umano il nostro motore di trasformazione e di crescita”. Il quotidiano ricorda come i servizi postali siano ormai molto più ampi rispetto al passato. “Oltre ai servizi tradizionali come la consegna della posta, in particolare pacchi grazie all'e-commerce, proponiamo nuovi prodotti e servizi come quelli finanziari e assicurativi; in particolare abbiamo rafforzato il canale front-end dedicato alle offerte luce, gas e telefonia”, spiega Bogi.
I numeri di Perugia
Sul fronte organizzativo, la direttrice sottolinea i numeri della presenza sul territorio di Perugia: “Sono operativi 195 uffici postali con oltre 600 dipendenti, di cui oltre il 70% donne. Grandi numeri che rafforzano il nostro presidio territoriale quotidiano”. I nuovi ingressi, aggiunge, “sono soprattutto neolaureati in materie economico-finanziarie, che oltre alla classica attività di sportello devono saper proporre al cliente la soluzione più vantaggiosa in ogni circostanza”. Attualmente, precisa La Nazione, la filiale conta “78 consulenti finanziari che si prendono cura degli oltre 135mila clienti portafogliati e 16 consulenti mobili, che raggiungono le sedi più decentrate”. La trasformazione digitale è un altro punto centrale. “I vecchi timbri sono stati sostituiti nel tempo dai computer ma gli sportelli restano l'anima viva di Poste Italiane”, osserva Bogi, spiegando come oggi “si apre un mondo nuovo, in cui siamo noi ad aspettare i clienti e non viceversa”.
I risultati di Polis
Infine, La Nazione richiama il valore degli uffici postali come presidi territoriali. “L'azienda è un esempio concreto di come innovazione e presenza sul territorio possano rafforzare le comunità locali”, spiega la direttrice. E aggiunge: “Il progetto Polis va avanti a grandi numeri, con quattro uffici postali in lavorazione e circa trenta già completati e abilitati all'emissione di servizi della Pubblica Amministrazione. Ricordo poi che oltre ottanta sedi sono abilitate all'emissione/rinnovo dei passaporti, un servizio oggi richiesto da oltre duemila persone e di cui l'ufficio postale di Magione detiene il primato”.