Da una grande difficoltà possono nascere occasioni di riconquista. Ne è convinta la 31enne Isabella Russo, che da pochi mesi lavora come operatrice di sportello in Poste Italiane. La giovane di Sciacca è tra gli ultimi inserimenti che l’azienda ha operato sul territorio dell’Agrigentino, anche in ambito di categorie protette, dopo aver inviato il curriculum sul sito e superato le selezioni.
Organizzazione e forza di volontà
Oggi Isabella, assunta per occupare lo sportello della frazione di Montaperto, è impiegata presso l’ufficio centrale della sua Sciacca da dove, al termine di ogni giornata lavorativa, torna a casa dalla piccola Sofia di appena 10 mesi. “Crescere una bimba non è facile, soprattutto i primi mesi occorrono tanta organizzazione e forza di volontà. Per fortuna godo del supporto della mia famiglia”.
Scommettere su sé stessi
Isabella in questi anni ha dovuto lottare per ogni passo da compiere, da quelli più piccoli presenti nella quotidianità di chiunque, ai piccoli grandi traguardi conquistati di recente. “Nel 2019 ho scoperto di essere affetta da una malattia neurodegenerativa. È stato un colpo duro da incassare, ma ho raccolto le forze e grazie anche all’amore di mio marito ho trovato il coraggio per credere in un futuro di soddisfazioni”. Nonostante tante cure e diverse ricadute, il percorso di studi è stato coronato da una laurea magistrale. E poi, il regalo più grande di tutti, la dolce attesa e l’arrivo di Sofia. “Più di recente poi, da un curriculum inserito quasi per caso, è arrivata anche l’occasione lavorativa che sognavo ma che, per le mie condizioni, non mi aspettavo più. Poste mi ha regalato l’ennesima riprova che si può scommettere su sé stessi perché c’è chi scommette su di te, senza pregiudizi”.
Una nuova esperienza
Presto Isabella prenderà servizio presso la piccola frazione di Montaperto. Per lei sarà una nuova esperienza in un territorio che non è casa ma dove – scommette - sarà accolta come una famiglia dalla piccola comunità che la abita: “Sono stata una volta in quell’ufficio postale e ho potuto apprezzare il calore degli abitanti, per lo più anziani, verso chi li accoglie allo sportello. Soprattutto in questi luoghi il mio lavoro è più importante che mai e spero di farmi apprezzare. Questo per me è il prossimo traguardo da raggiungere”.