Il contributo di Poste Italiane all’economia del Frusinate
Iniziative Locali

Il contributo di Poste Italiane all’economia del Frusinate

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Nei 91 comuni ciociari Poste è presente con 130 uffici postali, 91 ATM Postamat e 6 tra centri e presidi di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi

Un euro speso da Poste Italiane per l’acquisto di beni e servizi genera un valore economico per il sistema Paese pari a tre euro in termini di valore della produzione e gli effetti sono tangibili anche sul territorio del Frusinate. In questo particolare contesto economico virtuoso, anche la provincia di Frosinone ha contribuito al raggiungimento di tale risultato. Infatti, le attività di Poste Italiane nell’Area Centro (che comprende il Lazio oltreché il Molise, Abruzzo e Sardegna) hanno generato nel 2024 impatti positivi – diretti, indiretti e indotti – per 959 milioni di euro sul prodotto interno lordo, con oltre 15mila posti di lavoro e 413 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori impegnati nel sistema economico del territorio. Anche nel Frusinate, l’attività di Poste Italiane oltre a generare ritorni diretti e strettamente legati alla proposta economica del Gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre imprese (generando impatti indiretti) e consente alle famiglie che hanno ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per Poste Italiane e i suoi fornitori, di acquistare nuovi beni e servizi (generando impatti indotti).

La capillarità come propulsore economico

La capillarità della presenza di Poste Italiane è uno dei fattori principali che determinano la capacità dell’azienda di generare valore per le comunità locali e per l’intero sistema produttivo dell’area. Nei 91 comuni ciociari, infatti, Poste Italiane è presente con 130 uffici postali, 91 ATM Postamat e 6 tra centri e presidi di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi, a cui si aggiungono gli oltre 210 attività aderenti alla rete terza “Punto Poste”.

Progetti e interventi sul territorio

Le attività di gestione, manutenzione, rinnovamento, implementazione delle nuove tecnologie, adeguamento all’evoluzione normativa possono dare l’idea di come Poste Italiane influisca positivamente sul contesto economico del frusinate. Particolarmente significativa la ricaduta economica generata dal progetto “Polis – Casa dei servizi digitali”. Per quanto riguarda la ristrutturazione completa dei presidi, infatti, grazie a questo progetto sono stati già ristrutturati e rinnovati 40 uffici postali su un totale di 62 interventi previsti entro il 2026. “Polis – dichiara il responsabile Immobiliare Area Centro Maurizio Betrò - rappresenta una delle attività maggiormente sfidanti attuate dall’Azienda sul territorio, declinata attraverso il rinnovo delle sedi, l’ampliamento dell’offerta dei servizi e il mantenimento dei presìdi soprattutto nelle piccole realtà e nelle aree interne della provincia, dove la carenza dei servizi per i cittadini è spesso più marcata.” Tra le novità introdotte a sportello che hanno avuto più successo e gradimento dei cittadini i certificati INPS, il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico e i certificati anagrafici. Agli interventi previsti dal progetto Polis si aggiungono quelli di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale come, per citarne i principali, l’installazione di nuovi impianti di climatizzazione, fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli. “Anche i lavori di ristrutturazione e riqualificazione degli uffici postali dei comuni più grandi – continua Maurizio Betrò - il progetto “cento facciate” per gli edifici postali di valore storico-artistico, che tra l’altro ha interessato il Palazzo delle Poste centrali di Frosinone di Piazza della Libertà, il continuo processo di sostituzione e di installazione ex novo di ATM Postamat sono attività di Poste Italiane realizzate e ancora in progress per l’attuazione delle quali l’Azienda si avvale spesso, oltre che di fornitori nazionali, anche di imprese con sede nel territorio provinciale.”

Un impegno strutturale per il Paese

Poste Italiane, pertanto, riesce a creare valore economico, producendo ricchezza e occupazione non solo attraverso il proprio business ma anche attraverso il coinvolgimento di una catena di fornitura locale. L’impegno di Poste Italiane a servizio del Sistema Paese si inserisce all’interno di un percorso di crescita e sviluppo che dal 2018 ha generato impatti complessivi sul Paese per circa 90 miliardi di euro di prodotto interno lordo, 51 miliardi di euro di reddito di lavoro, 15 miliardi di euro di gettito fiscale, contribuendo inoltre in media alla creazione di 189mila posti di lavoro annui tra il 2018 e il 2024.