Scegliendo con attenzione l’insegna e puntando sui prodotti più economici in vendita, una famiglia composta da quattro persone può arrivare a risparmiare sul carrello della spesa fino a 3.700 euro in dodici mesi, considerando che l’Istat stima in 9.276 euro la spesa annua per un nucleo familiare di questa dimensione, una voce che può arrivare a incidere fino al 19% del budget familiare. È quanto emerge dalla 36ª indagine annuale su supermercati, ipermercati e discount di Altroconsumo, organizzazione indipendente di consumatori in Italia e parte di Euroconsumers. L’analisi (condotta tra il 3 e il 31 marzo 2025) ha coinvolto 1.150 punti vendita e circa 1,6 milioni di prezzi, coprendo 125 categorie di prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona e per animali domestici, in 67 città italiane coprendo circa il 64% dei capoluoghi di provincia.
Coppie e single
Il risparmio è significativo anche per le coppie, fino a 3.273 euro (su una spesa media annuale di 8.208 euro), e per i single, fino a 2.249 euro (su una spesa media annuale di 5.638 euro). I prezzi nei supermercati presi in esame hanno mostrato mediamente un lieve aumento (+2,2%). La tipologia di punto vendita che ha aumentato maggiormente i prezzi è quella dei super con un incremento del 2,4%, seguiti dai discount +2,1% e dagli iper +1,9%. Si tratta di incrementi contenuti ma comunque più alti di quelli registrati nella precedente rilevazione.
Le differenze sul territorio
Sul fronte geografico, la Sicilia è la regione più economica secondo l’indagine, la Val d’Aosta la più cara. A Venezia va il primato del risparmio, seguita da Como e Verona. Sul fronte opposto Sassari, che si posiziona come la città meno economica.