Poste, nuovi pannelli fotovoltaici nel Nisseno: energia green per ridurre la CO2
Sostenibilità

Poste, nuovi pannelli fotovoltaici nel Nisseno: energia green per ridurre la CO2

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Con gli ultimi tre impianti a Resuttano, Milena e Acquaviva Platani salgono a undici i siti attivi tra Caltanissetta e provincia

Energia green proveniente da fonti rinnovabili per contribuire a ridurre le immissioni in atmosfera di gas inquinanti. Poste Italiane continua a puntare sulla sostenibilità ambientale per contribuire a ridurre le immissioni in atmosfera di gas inquinanti. Sono sempre di più i siti aziendali presenti nel Nisseno sui cui tetti sono operativi pannelli fotovoltaici: 11 a oggi gli impianti in esercizio tra il capoluogo e la provincia. Sopra le sedi di Resuttano, Milena e Acquaviva Platani sono entrati a regime gli ultimi impianti, che si aggiungono a quelli già attivati gli scorsi mesi sui tetti di altri 8 edifici tra Caltanissetta, Niscemi, Sommatino, Riesi, Serradifalco, Sutera, Campofranco e Villalba.

Produzione energetica e autosufficienza degli uffici

In particolare, i tre uffici postali di Resuttano, Milena e Acquaviva Platani si stima produrranno ogni anno complessivamente circa 41mila kWh (kilowattora), pari al fabbisogno medio di energia elettrica di 10 abitazioni. Gli 86 pannelli fotovoltaici totali occupano una superficie su ciascun sito di circa 60 metri quadrati e in alcuni periodi dell’anno potranno garantire l’autosufficienza energetica delle sedi di Poste Italiane.

Decarbonizzazione e taglio delle emissioni

La realizzazione dei nuovi impianti rappresenta un ulteriore passo in avanti sul tema della decarbonizzazione degli immobili. Gli ultimi tre interventi sul territorio del Nisseno infatti contribuiranno a ridurre le immissioni di CO2 per un totale di oltre 23 tonnellate l’anno evitando inoltre, per la produzione equivalente di energia, un consumo di petrolio di più di 9 tonnellate.

Monitoraggio dei dati e progetto Polis

Numeri e benefici dei nuovi impianti fotovoltaici sono resi disponibili attraverso la presenza nelle sedi di monitor dedicati che trasmettono in tempo reale i dati dell’energia prodotta sul momento, nel mese di riferimento e a partire dalla data di installazione. Il sistema di monitoraggio riporta inoltre i dati ambientali, indicando il risparmio effettivo in emissioni di CO2 e a quanti alberi ciò equivale. I recenti interventi sono stati realizzati da Poste Italiane nell’ambito di “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata dall’azienda per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.