A Busto Arsizio, lavora Noemi Riciputi, la “portalettere dei nonni”: tra le consegne che effettua nel suo giro quotidiano ci sono infatti quelle alla casa di riposo “La Provvidenza”. La trentaduenne è una dei 57 addetti alle consegne che quotidianamente partono dal centro di recapito di Busto Arsizio, cuore nevralgico della gestione di tutta la fase di distribuzione di posta e pacchi per la città e otto comuni limitrofi: Castellana, Olgiate Olona, Fagnano Olona, Solbiate Olona, Cairate, Gorla Maggiore, Gorla Minore e Marnate. “Ricopro il ruolo di postina con entusiasmo. Mi piace stare all’aria aperta – racconta - avere la mia indipendenza nella gestione del lavoro e sapere che le persone mi aspettano. L’Istituto La Provvidenza è una tappa speciale del mio giro. Mi accolgono in portineria e sono felice di sapere che qualche nonnino aspetta il quotidiano o il settimanale che gli consegno e che gli fa compagnia durante la giornata. Il contatto con le persone e la gentilezza di chi mi riconosce ormai come una figura familiare, sono le cose che rendono il mio lavoro speciale”.
I numeri del Centro di Busto Arsizio
Il centro di Busto Arsizio conta un parco mezzi che si compone praticamente per la totalità di mezzi ecologici o a basso impatto ed ogni anno gli oltre 400 portalettere della provincia di Varese percorrono quasi 10.000 chilometri al giorno. Poste Italiane è presente nella provincia di Varese con 9 centri di distribuzione, 176 uffici postali, oltre 120 ATM Postamat e 220 Punto Poste, ovvero reti terze quali tabaccai o stazioni di servizio ENI.