A Bruxelles i 25 anni del Consumers’ Forum
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A Bruxelles i 25 anni del Consumers’ Forum

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La best practice tutta italiana organizza due giorni di incontri con le istituzioni europee

Consumers’ Forum, associazione indipendente composta da importanti Associazioni di Consumatori (diciotto delle associazioni di consumatori riconosciute dal CNCU del MIMIT), Istituzioni, numerose Imprese Industriali e di servizi e loro Associazioni di categoria (quindici tra le maggiori imprese italiane, tra cui Poste, e loro associazioni di rappresentanza), organizza oggi e domani una serie di incontri istituzionali a Bruxelles, con le istituzioni europee, per presentare l’esperienza originale di dialogo aperto e permanente tra imprese e consumatori, che ha compiuto venticinque anni di vita.

Gli incontri istituzionali

A Bruxelles, una delegazione rappresentativa di Consumers’ Forum incontra l’Ambasciatore Marco Canaparo, Rappresentante permanente aggiunto del Governo italiano a Bruxelles, e alcuni rappresentanti della DG JUST della Commissione Europea, nello specifico delle Unità B1 e B4 dedicate ai consumatori e alla sostenibilità. Consumers’ Forum inoltre, grazie alla collaborazione con l’europarlamentare Denis Nesci, organizza domani un incontro dedicato ai Membri del Parlamento Europeo della Commissione IMCO (per il Mercato Interno e la Tutela dei Consumatori), previsto dalle 11:00 alle 13:00, presso la Sala “SPAAK 1A002” del Parlamento Europeo, dove intende presentare la best practice italiana, unica a livello europeo, di dialogo continuo tra i diversi attori del mercato (imprese e consumatori), una pratica che dura da oltre venticinque anni.

Tripla A

Nel 2011 Consumers’ Forum ha ricevuto la tripla A dal Parlamento Europeo per la best practices della “Conciliazione paritetica”, frutto di Protocolli d’intesa tra imprese e associazioni dei consumatori, uno strumento di Alternative Dispute Resolution tutto italiano che ancora oggi fornisce alle aziende e alle associazioni dei consumatori la migliore via per risolvere positivamente controversie di modesta entità ed evitare di intasare le aule giudiziarie con lunghi e costosi procedimenti a tutela dei consumatori.