Con il portalettere Matteo al Santuario di Oropa: “Da qui partono cartoline per tutto il mondo”
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Con il portalettere Matteo al Santuario di Oropa: “Da qui partono cartoline per tutto il mondo”

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Il recapito di Poste Italiane sulle Alpi del Biellese tra boschi e cascine, fino ai 1.200 metri del Santuario

Il Santuario di Oropa, a 1.200 metri di altitudine, attira ogni anno migliaia di devoti da tutto il mondo. Nel luogo di culto dedicato alla Madonna Nera, ogni giorno i portalettere del Centro logistico di Biella consegnano pacchi, corrispondenza e ritirano le tante cartoline spedite dai turisti. “Lavoro presso il Centro logistico di Biella e da quasi 10 anni consegno la corrispondenza in Valle Europa – conferma Matteo accompagnato nelle consegne dal TG Poste – Una cosa che ho notato negli ultimi anni sicuramente l’aumento della consegna di pacchi che effettuiamo sia all’interno del Santuario sia alle attività esterne”.

La cassetta delle Regie Poste

Nei boschi vicini “può addirittura capitare di incontrare un capriolo o degli scoiattoli – racconta il portalettere – Al Santuario il panorama è stupendo”. Nella valle, le cascine sono talmente sparpagliate che l’indirizzo è “case sparse”: “In accordo con gli utenti abbiamo posizionato delle buche a inizio strada per agevolarci e gli utenti prendono la loro posta lì”. Al Santuario ci sono tre cassette di impostazione delle vecchie Regie Poste, “a differenza della città – racconta Matteo – per aprire c’è questa chiave particolare che posseggo solo io in qualità di addetto all’apertura. E quando apro queste cassette, la particolarità è che mi cade l’occhio su destinazioni lontanissime come America, Germania, un po’ in giro per tutto il mondo”.

Qui sopra, il servizio del TG Poste