Sospeso tra cielo e colline, a pochi chilometri da Rimini, Saludecio è un borgo nel quale il tempo sembra essersi fermato: antiche mura, balconi fioriti, vicoli che si snodano come fili della memoria, lo trasformano in un piccolo gioiello dell'entroterra romagnolo. Ed è in questi luoghi suggestivi che la portalettere Stefania rappresenta un punto di riferimento per l'intera comunità, garantendo un collegamento puntuale e quotidiano con il resto del mondo attraverso la consegna di posta e pacchi, tra stradine che l'auto non può raggiungere.
Il ruolo di Poste Italiane nei piccoli centri
Ciò rappresenta l’ennesimo esempio di come Poste Italiane sia radicata nel territorio locale e nei piccoli centri, dove svolge un ruolo di fondamentale importanza per tutti coloro che vi abitano: “Svolgo il lavoro di portalettere in questo paesino da 19 anni – ha detto Stefania nella sua intervista al TG Poste - e questo mi ha permesso di tenere un rapporto stretto con tutti i cittadini, i quali mi aspettano a braccia aperte ogni volta che arrivo con i pacchi e la corrispondenza. Con loro c’è un rapporto familiare: lavorare qui mi piace davvero molto”.
L’evoluzione del portalettere
Poi la portalettere ha analizzato come il suo lavoro sia cambiato, soprattutto negli ultimi anni: “Rispetto al passato – ha detto la portalettere di Saludecio – consegno molti più pacchi, grazie all’aumento degli acquisti online. Questo è un paese dove non ci sono negozi e dunque le persone, per gli acquisti, si recano o in altri centri più grandi oppure fanno acquisti online”. Ed anche i numeri più recenti sembrano confermarlo: Poste Italiane ha registrato un forte aumento nella consegna dei pacchi, anche nei piccoli centri, trasformando il ruolo del postino in qualcosa di più dinamico e fondamentale.
Qui sopra, il servizio del TG Poste