I 100 anni di Bruna, memoria storica delle Poste in Piemonte
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I 100 anni di Bruna, memoria storica delle Poste in Piemonte

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Per decenni direttrice, ha festeggiato l’importante traguardo nell’ufficio postale di Saluzzo: “Ho sempre cercato di aiutare tutti”

“Ho sempre voluto bene a tutti. Con le persone anziane ci voleva tanta pazienza, ma io le capivo, avevo sempre un momento per loro. Ho sempre cercato di aiutare tutti, anche i colleghi in difficoltà. Diverse volte ho lasciato un materasso in ufficio per permettere al personale in trasferta di passare la notte in un posto caldo e sicuro”. Sono le parole che Bruna Andreis ha consegnato al quotidiano La Stampa, in occasione dei festeggiamenti per i suoi 100 anni, celebrati all’ufficio postale di Saluzzo.

La passione per la posta

Le Poste di Cuneo, racconta La Stampa, le avevano consegnato anche il “Premio della Cortesia” per la sua attenzione agli altri. Nata e cresciuta a Saluzzo, Bruna ha dedicato tutta la vita al lavoro postale, che per lei non è mai stato solo un mestiere, ma una missione. “Sono andata in pensione a 62 anni – ricorda –. Ho fatto la direttrice in tanti paesi: Pagno, Cervignasco, Vernante, Bagnolo, e anche a Vezza d’Alba, dove ogni settimana andavo in treno da Saluzzo e restavo lì fino al venerdì”. Una vita di aneddoti, come quello del tartufo spedito oltreoceano: “Da Vezza – racconta - una volta ho spedito un tartufo in America. L’ispettore mi fece un verbale perché puzzava troppo”. La sua passione per la posta non si è mai spenta: “Ho sempre fatto collezione di francobolli, per me e per tutte le mie sorelle. Era il modo di portare a casa un pezzetto del mio lavoro”.

Dinastia postale

La famiglia di Bruna è una vera “dinastia postale”: in sette hanno lavorato o lavorano tuttora Poste. Perfino un cugino emigrato in America. Per i suoi cento anni, Bruna ha ricevuto gli auguri dal sindaco di Saluzzo Franco Demaria, che ha bussato alla sua porta lo scorso 24 settembre, giorno del suo compleanno, con un mazzo di fiori. Negli spazi dell’ufficio postale di via Peano, i colleghi di oggi l’hanno accolta con fiori, applausi e una grande torta. Accanto alla donna, anche i parenti, alcuni ex colleghi e la direttrice delle Poste di Cuneo Concetta Agrò. “È una delle postali più anziane del Piemonte – ha ricordato la direttrice dell’ufficio postale di Saluzzo, Gina Cusano – e rappresenta un esempio di forza e coraggio, ma anche di dedizione al servizio, senso del dovere e vicinanza al cittadino. Un secolo di esperienza e di cambiamenti, vissuto con grande umanità. Bruna è la nostra memoria vivente – ha concluso la direttrice Cusano –Da lei impariamo ogni giorno che il lavoro non è solo efficienza, ma anche umanità, rispetto e ascolto”.