Nel cuore di Firenze, tra i vicoli che profumano di storia e le voci del Mercato Centrale, lavora Matteo, portalettere di Poste Italiane e fiorentino doc. Ogni giorno attraversa la città con il suo mezzo green, una Ligier elettrica, portando lettere, pacchi e saluti ai suoi concittadini. “Mi muovo in centro con il mezzo elettrico – racconta - Recapito al Mercato Centrale, un posto storico del centro fiorentino: si tratta di una consegna non facile perché non ci sono riferimenti, ti devi ricordare i visi delle persone, Ma mi riempie di orgoglio”. Per lui, il portalettere non è solo un lavoro. È un modo di vivere la città, di sentirsi parte di una comunità che conserva ancora un’anima autentica: “È una gioia per me, che sono fiorentino, passeggiare qui ogni giorno e consegnare in un posto così, dove ancora si trova la vera fiorentinità”
Nella bottega dei legumi secchi
Il giro prosegue verso il Civaiolo, bottega storica dove si vendono legumi secchi, un luogo caro ai ricordi di Matteo: “Ci venivo da piccolo con i miei nonni, per me è un posto importante.” Ogni tappa è un incontro, un saluto, una chiacchiera tra vicini. “Sono contento di lavorare per le strade della mia città,” dice con orgoglio. “Salutare i miei concittadini che aspettano me e la posta."
Qui sopra, il servizio del TG Poste.