Poste Italiane ha festeggiato i dieci anni dalla sua quotazione in Borsa: da allora ha più che triplicato il proprio valore, con la capitalizzazione salita da 8 a oltre 27 miliardi. L’evento di celebrazione e i risultati raggiunti trovano spazio su tutta la stampa nazionale, a partire dal Sole 24 Ore che titola appunto: “Poste, 10 anni in Borsa: Valore triplicato e 7 miliardi di dividendi”. Il quotidiano economico spiega che “la società guidata da Matteo Del Fante, sta segnando record in Borsa settimana dopo settimana: in questi giorni le azioni hanno sfondato la soglia dei 20 euro”. Repubblica cita nell’articolo dedicato a Poste un passaggio dell’Ad Del Fante: “In molti ci chiedono qual è il segreto del successo di Poste e credo che la ragione sia che io e il DG Lasco siamo stati capaci di attrarre talenti e di formare una squadra competente per realizzare prodotti e servizi di successo”. Come quelli assicurativi di Poste Vita – si legge ancora sul quotidiano - per non parlare di Polis che offre ai piccoli comuni un'ampia gamma di servizi - tra cui il passaporto. «L'ultimo servizio che abbiamo lanciato - ricorda Del Fante - è Poste Energia, che vanta già al suo attivo 950 mila clienti, e in prospettiva potrebbe arrivare a rappresentare una fetta importante dei nostri profitti futuri”.
Una crescita continua
Sempre nelle parole di Del Fante, riportate anche da La Verità che gli dedica il titolo dell’articolo, un dato eclatante: “Ogni 100 euro investiti 10 anni fa sono oggi diventati 540 tra dividendi e crescita del titolo; abbiamo registrato una crescita media annua del 15% del risultato operativo e del 14% del dividendo, con una gestione del bilancio prudente” dice l’Ad. Il Messaggero pone l’accento invece sull'obiettivo del piano industriale 2024, che “segue il percorso tracciato nel 2018, cioè «consolidare Poste come piattaforma integrata, capace di servire i clienti attraverso gli uffici postali, il canale digitale e un importante servizio di assistenza» dice Del Fante. Quest'anno la società recapiterà 450 milioni di pacchi, metà dei quali verranno consegnati «dai nostri postini e non da soggetti con tutela del lavoro inferiore a quella che cerchiamo di dare ai nostri dipendenti»” si legge sul giornale di via del Tritone.
Il titolo vola
QN Quotidiano Nazionale sottolinea la corsa continua del titolo: “Poste Italiane ha chiuso ieri a 20,68 euro (+1,62%), un nuovo record storico nel giorno in cui celebrava i dieci anni dalla quotazione, arrivata al termine di quella che fu la più grande offerta pubblica iniziale (Ipo) d'Europa. Raggiunto anche il nuovo record di capitalizzazione a 27,01 miliardi di euro”.