Del Fante: il risparmio postale è strumento di democratizzazione. Oggi vale 324 miliardi di euro
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Del Fante: il risparmio postale è strumento di democratizzazione. Oggi vale 324 miliardi di euro

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L’Amministratore Delegato di Poste Italiane: “Il risparmio postale è uno strumento ideale per il futuro delle famiglie e conferma il ruolo di Poste accanto alle comunità”

“Dalle attività di educazione finanziaria è scaturita la fedeltà degli italiani al risparmio postale: oggi lo stock ammonta a 324 miliardi di euro, con 31 milioni di libretti per 94 miliardi e 39 milioni di buoni con un valore di 230 miliardi. Ci sono 27 milioni di risparmiatori con 12mila euro di media pro capite, che dimostrano come sia diffuso il risparmio tra gli italiani. È avvenuta una democratizzazione del risparmio”. È un passaggio dell’intervento dell’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, durante l’evento per i 150 anni del risparmio postale, organizzato insieme a Cassa Depositi e Prestiti al Centro Congressi La Nuvola di Roma.

Le mappe del risparmio

“Le mappe della diffusione territoriale dimostrano che il risparmio postale tocca tutto il Paese – ha spiegato l’Ad di Poste – sul podio c’è la Campania poi Lombardia e Lazio. La distribuzione delle età copre tutte le fasce: in Italia meno del 9 percento del risparmio appartiene alla gen-z e ai millennial. Cento anni fa vedeva la luce anche il primo Buono Postale, un prodotto la cui struttura finanziaria rappresenta la miglior risposta alle esigenze di un risparmiatore per diversi motivi: dà certezza del rimborso, garantisce interessi crescenti di anno in anno per incentivare a lasciare le somme nel lungo periodo, ha facoltà di rimborso anticipato in ogni momento, maturando interessi fino a quel giorno. Infine, cosa importante soprattutto nei primi 50 anni, la rete postale costituiva il mercato secondario naturale del Buono”.

Collante tra generazioni

Del Fante ha quindi sottolineato come il risparmio sia stato “un collante tra le generazioni”: basti pensare che “molto buoni trentennali sono riscossi oggi da figli nipoti e che 2,4 milioni di minorenni possiedono prodotti a loro dedicati. Molto diffusa è anche la forma digitale, grazie alla facilità di sottoscrizione da app e sito. Tutto ciò – ha concluso – ribadisce la centralità del risparmio come strumento ideale per il futuro delle famiglie, confermando il ruolo di Poste accanto alle comunità, ai risparmiatori e accanto alle istituzioni centrali e territoriali del nostro amato Paese”.

Salvadanaio collettivo

Sul palco, la presidente del Gruppo Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, ha definito il risparmio postale “simbolo di progresso e protezione”: “L’educazione finanziaria, già un secolo fa, cominciava dalle scuole elementari e milioni di persone affidavano sogni e progetti a questo primo “salvadanaio collettivo”: tramite i libretti postali c’era il desiderio di costruire qualcosa che durasse nel tempo – ha ricordato - La storia del risparmio postale è la storia del Paese: Poste Italiane ha da sempre un ruolo da protagonista, anche attraverso la raccolta del risparmio postale con l’obiettivo di modernizzare l’Italia, e di far sentire gli italiani più uniti e solidali. Fin dalla nascita, infatti Poste ha fatto proprio la tutela del risparmio, ancora prima che entrasse nella Costituzione”.

La partnership con CDP

All’evento sono intervenuti i vertici di Cassa Depositi e Prestiti: “Oggi celebriamo una partnership storica, tra Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane, tra le istituzioni e i cittadini italiani che negli anni hanno affidato a CDP il proprio risparmio perché fosse salvaguardato, ma anche perché si trasformasse in crescita tangibile per le persone, le comunità, i territori. Queste risorse - ha evidenziato il Presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini - hanno contribuito a costruire, sviluppare e ammodernare le grandi reti infrastrutturali creando basi per il progresso del Paese. È una storia che dimostra che non serve clamore per lasciare un segno profondo. Che il valore del pubblico si costruisce ogni giorno, nella concretezza delle scelte e nel rispetto della fiducia ricevuta”. L’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco, ha evidenziato: “Da quasi due secoli il risparmio postale rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo del Paese, grazie alla fiducia di 27 milioni di cittadini che scelgono Buoni e Libretti postali. Cassa Depositi e Prestiti - ha sottolineato - impiega queste risorse con responsabilità, sostenendo investimenti ad alto impatto economico, sociale e ambientale con un approccio che ha come obiettivo primario i benefici generati per la collettività. Questo è il significato più profondo della missione di tutte le donne e gli uomini che lavorano in CDP: trasformare il risparmio in futuro, con la consapevolezza che lavorando con impegno possiamo rendere più forte l’economia e la società italiana”.