“L’educazione al consumo è fondamentale, specialmente nella società in cui viviamo oggi. È una questione di responsabilità, consapevolezza, scelta etica ancora prima che economica. Per questo riteniamo essenziale che questa materia entri a pieno titolo nei percorsi scolastici, come leva strategica per formare cittadine e cittadini consapevoli, attivi e partecipi”. È la posizione di Federconsumatori, sostenuta dal vicepresidente dell’associazione, Roberto Giordano. “Lo sosteniamo da anni, promuovendo progetti educativi che coinvolgono studentesse e studenti di diverse età nella realizzazione di azioni concrete per promuovere la sostenibilità ambientale, il consumo consapevole, la lotta allo spreco alimentare, il contrasto alle fake news e molti altri temi di grande attualità”.
Stili di vita sostenibile
A questi temi, secondo Federconsumatori si affianca oggi un’urgenza non più rinviabile: la transizione ecologica. “Un cambiamento profondo che richiede conoscenza, consapevolezza e strumenti adeguati per interpretare e affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo – prosegue Giordano – Per questo, nei nostri percorsi educativi dedichiamo crescente attenzione alla promozione di stili di vita sostenibili, all’importanza della riduzione dell’impronta ecologica, alla corretta gestione delle risorse naturali e alla responsabilità individuale e collettiva nella costruzione di un futuro più giusto per tutte e tutti”.
I rischi del fast fashion
Un esempio emblematico è il tema del fast fashion, che rappresenta una delle industrie più impattanti a livello ambientale e sociale. Spiega ancora il vicepresidente di Federconsumatori: “Attraverso l’educazione al consumo critico, invitiamo i giovani a riflettere sulle conseguenze di modelli di produzione e consumo insostenibili, sull’impatto che le nostre scelte hanno lungo tutta la filiera, dal lavoro sottopagato nei Paesi in via di sviluppo all’inquinamento da microplastiche e all’emergenza climatica. Promuoviamo così una cultura dell’acquisto consapevole, della durabilità, del riuso e del rispetto dei diritti umani e del lavoro”.
Scelte informate
Secondo Federconsumatori, “investire nell’educazione al consumo significa formare una generazione capace di orientarsi con spirito critico, di compiere scelte informate e responsabili, di contribuire attivamente a una società più equa, inclusiva e sostenibile”. Un impegno che Federconsumatori porta avanti “con determinazione, nella convinzione che solo attraverso la conoscenza si possano costruire cittadini liberi e una democrazia più solida”.