Profitti e dividendo record: i risultati “straordinari” di Poste Italiane sulla stampa nazionale
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Profitti e dividendo record: i risultati “straordinari” di Poste Italiane sulla stampa nazionale

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Dal Sole 24 Ore al Corriere della Sera, dal Messaggero a Repubblica: i conti del terzo trimestre 2025 trovano ampio spazio sui quotidiani

I “risultati straordinari” di Poste Italiane, come li ha definiti l’AD Matteo Del Fante durante la presentazione dei conti del terzo trimestre 2025, trovano ampio spazio sui quotidiani di oggi. A partire dal Sole 24 Ore che titola: “Poste, i profitti salgono a 1,8 miliardi. Subito 0,4 euro di dividendo”. “La società guidata da Matteo Del Fante – si legge sul giornale economico - ha raggiunto nei primi nove mesi del 2025 una crescita dei ricavi de14%, a 9,6 miliardi di euro, un risultato operativo di 2,5 miliardi, in crescita del 10%, e un utile netto di 1,8 miliardi (+6,1%)”.  Del Fante, nella call con gli analisti, ha lasciato intendere che potrà esserci spazio per rivedere al rialzo la politica dei dividendi in occasione dell'aggiornamento sul piano industriale previsto per febbraio o marzo: “Abbiamo sempre affermato – riporta ancora il Sole - di volere una politica sui dividendi competitiva, ciò significa che esaminiamo i settori simili al nostro, ovvero quello assicurativo e quello bancario, indusi i programmi di riacquisto di azioni proprie che noi non realizziamo. Quando il titolo sale in Borsa, abbiamo un certo margine di manovra in termini di distribuzione dei dividendi per renderli appetibili e competitivi per la nostra base di investitori», ha detto.

I numeri della SuperApp

Il Corriere della Sera, che titola “Poste, dividendo record. Ricavi a 9,6 miliardi, salgono pacchi e polizze” pone l’accento sulla “spinta tecnologica”, che “resta uno dei pilastri della strategia. La migrazione completa dei clienti alla nuova SuperApp è stata finalizzata con 15 milioni di utenti e 4,1 milioni di attivi giornalieri a novembre” scrive il Corriere. Un dato che viene ripreso anche dal Messaggero (“Poste, profitti record nei nove mesi. Sulla nuova app 15 milioni di utenti”): “Un dato che supera il numero complessivo di utenti delle nostre precedenti app considerate insieme”, puntualizza l'ad” nell’articolo del giornale romano.

La migliore performance dalla quotazione

Anche Repubblica dedica ampio spazio nelle pagine di economia ai risultati finanziari di Poste Italiane: “Conti record per Poste fatturato da 9,6 miliardi”, spiegando che Poste “nei primi 9 mesi dell'anno, centra i risultati economici migliori dalla sua quotazione in Borsa,10 anni fa. L'azienda porta a casa un fatturato di 9,6 miliardi (+4%), un utile netto di 1,8 miliardi (+11%) e un risultato operativo rettificato (Ebit) a 2,5 miliardi”. Un dato, quello storico sulla quotazione, che è anche il titolo della Stampa (“Poste, i ricavi salgono a 9,6 miliardi "I risultati migliori dalla quotazione") che conclude il pezzo con le parole dell’AD: “La solidità dei risultati — ha detto Del Fante — conferma la nostra capacità di generare una crescita sostenibile e redditizia, grazie a una solida esecuzione commerciale e a un'efficace gestione dei costi». Il gruppo mantiene un basso livello di indebitamento e un coefficiente di solvibilità assicurativa Solvency II pari al 312%”.