Dalla sanità al mondo Poste Italiane: è la storia di Serena Civitareale, nuova operatrice del “Punto Poste Casa&Famiglia” dell’ufficio postale di Cividale del Friuli. Originaria dell’Abruzzo, classe 1993, lavora in Poste da un paio di anni, dopo aver compiuto una coraggiosa scelta di campo che l’ha portata a cambiare radicalmente il suo percorso lavorativo.
Il lavoro nella sanità e gli anni della pandemia
“Dopo la laurea in Scienze infermieristiche io e il mio compagno ci siamo trasferiti dall’Abruzzo a Udine per cercare lavoro in questo settore. Era il percorso che avevo scelto dopo il liceo, ero convinta fosse la mia strada e non ho faticato a trovare un’occupazione stabile. Il Covid però ha stravolto le mie certezze: sicuramente lavorare in quelle condizioni non è stato semplice, ma se fino a quel momento aiutare le persone a stare meglio era sempre stata la mia missione, allora ho capito che volevo continuare a farlo ma in un modo diverso. È stato il mio compagno a spronarmi a capire in che modo potevo cambiare”. Così Serena comincia a guardarsi attorno e si imbatte in una interessante offerta: “Sul sito di Poste Italiane campeggiava un annuncio: cercavano un’impiegata da applicare in un ufficio postale, con contratto a tempo indeterminato. Non ci ho pensato troppo e ho inviato la mia candidatura. Ho superato colloqui e prove scritte e nel giro di poco tempo mi sono trovata allo sportello”.
Il ruolo nel Punto Poste Casa&Famiglia
Dopo un periodo come operatrice di sportello Serena è diventata operatrice del “Punto Poste Casa&Famiglia” dell’ufficio postale di Cividale del Friuli: “È la cosa migliore che mi potesse capitare, perché la relazione con il pubblico è gratificante. Stando qui mi sono resa conto di quanto sia importante il contatto umano, il confronto e la consulenza vis a vis nel trovare l’offerta più giusta in un settore che spazia da telefonia, risparmio postale, polizze assicurative, strumenti di pagamento, contratti luce e gas, Rca auto. Credo molto in quello che faccio e nei servizi che propongo: ne sono particolarmente orgogliosa, perché anche io, nel mio piccolo, ho contribuito al raggiungimento del traguardo di 900 mila contratti Luce e Gas con Poste Energia raggiunto a livello Italia”.
Nel posto giusto
Serena confessa di sentirsi finalmente nel posto giusto, perché continua ad aiutare le persone, “anche se in un modo diverso e, grazie a impegno e a formazione continua, potrò fare sempre di più e meglio. Finché la guardi da fuori, non si può immaginare quante opportunità offra un’azienda di queste dimensioni. Serve impegno, sicuramente e, nel mio caso, a giocare un ruolo fondamentale è stata la voglia di non accontentarmi”.